Apple e Google sono state segnalate all’Antitrust italiano da Altrocomsuno per pratiche commerciali scorrette. Le segnalazioni riguardano i meccanismi che rendono possibile l’acquisto involontario delle app nei negozi digitali di entrambe le società: App Store per il mondo Apple e iOS e Google Play per il mondo Google Android.
Per gli utenti di iPhone e iPad per effettuare un acquisto, di una app o anche di contenuti aggiuntivi in-app-purchase, occorre inserire la password del proprio account Apple. Il problema segnala Altroconsumo è che una volta inserita la parola chiave, per i successivi 15 minuti è sufficiente premere ok per scaricare materiali a pagamento, operazione che rischia di verificarsi spesso quando iPhone e iPad sono utilizzati da bambini e minorenni.
Nel mondo Android il sistema funziona in modo diverso ma il rischio di acquisti involontari è comunque molto simile. Una volta associata una carta di credito al proprio account bastano pochi tap per effettuare l’acquisto: bambini e minori possono così acquistare app e contenuti in-app-purchase senza permesso o anche senza rendersene conto.
In attesa del giudizio del Garante o di modifiche ai sistemi attuali su App Store e Google Play, l’Associazione dei consumatori consiglia agli utenti di modificare le impostazioni di serie dei propri smartphone e tablet. Per gli utenti della Mela occorre entrare in Impostazioni, Generali e Restrizioni e poi un tap su Abilita restrizioni: il sistema chiede di inserire un codice a 4 cifre. Da qui è possibile entrare nella sezione Contenuto consentito e disabilitare completamente gli acquisti all’interno delle app inoltre è possibile fare in modo che il sistema richieda l’inserimento della password ogni volta che viene effettuato un acquisto e non come impostato di default una volta ogni 15 minuti.
Per gli utenti Android occorre invece entrare nel Menu dello store e selezionare Impostazioni: da qui è possibile impostare un codice PIN che verrà richiesto per effettuare qualsiasi acquisto.