Al mercato degli speaker Smart, in costante crescita, potrebbe aggiungersi un nuovo concorrente. Con Amazon al comando – secondo recenti statistiche sarà così almeno fino al 2021, quando nel 70% delle case americane sarà presumibilmente presente almeno uno speaker Echo – e Apple subito dietro con HomePod, entro il prossimo anno dovrebbe aggiungersi Microsoft con un altoparlante intelligente della linea Surface.
Questo almeno è quanto si intuisce da un brevetto depositato dall’azienda presso l’ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti all’inizio del mese, dove viene per l’appunto citata un’invenzione datata novembre 2018 in cui si parla proprio di un altoparlante senza fili con tecnologia di controllo vocale e assistente virtuale integrato. Nella documentazione vengono fuori anche termini come “intelligenza artificiale” e controllo a mani libere, a conferma della tipologia di prodotto che si sta progettando nei laboratori di Redmond.
Questo fantomatico speaker intelligente di Microsoft dovrebbe inoltre utilizzare una serie di sensori in grado di rilevare la conformazione della stanza in cui viene installato e calibrare di conseguenza la diffusione sonora prevenendo distorsioni e riverberi. Allo stesso modo questo sistema consentirebbe di bilanciare i microfoni in modo tale da acquisire correttamente i comandi vocali impartiti dall’utente che potrebbe trovarsi ogni volta in un punto diverso della stanza, eliminando di conseguenza i falsi positivi e rendendo il riconoscimento vocale ancora più preciso.
Nei disegni tecnici la forma dello speaker è cilindrica ma non è detto che il prodotto finale sarà così: l’immagine è infatti molto stilizzata e, come accade per i brevetti di questo tipo, ha il solo scopo di rendere chiaro il funzionamento delle tecnologie descritte. Nulla vieta insomma che il prodotto finale sia diverso nelle fattezze.
Per vederlo forse non si dovrà attendere ancora molto. Come dicevamo il brevetto è stato inizialmente depositato nel quarto trimestre del 2018 mentre all’inizio di maggio è stato pubblicato dall’USPTO: se non ci sono intoppi lungo il percorso, di norma una finestra di due anni può essere sufficiente per portare un prodotto sul mercato, ma c’è da considerare che siamo ancora nel bel mezzo di una crisi epidemica mondiale, quella del Sars-CoV-2, che ha già rallentato la produzione del Surface Neo e del Surface Duo, e che potrebbe perciò ritardare il lancio sul mercato dello speaker Smart a marchio Surface di cui se ne sente l’odore già dallo scorso agosto.