Abbiamo esaminato a fondo varie caratteristiche di Microsoft Office per Mac, spiegando a chi è rivolto, le differenze tra le varie versioni, vantaggi e svantaggi degli abbonamenti proposti da Microsoft. Esistono anche alternative ad Office per Mac e, di seguito, elenchiamo quelle che a, a nostro avviso, sono le quattro alternative più interessanti (sia gratuite, sia a pagamento) con incluse applicazioni di videoscrittura, foglio elettronico e software di presentazione.
iWork
La suite di Apple è ovviamente la prima valida alternativa al pacchetto di Microsoft. Pages, Numbers e Keynote sono applicazioni gratuite che permettono di creare progetti partendo da modelli e sfruttare strumenti grafici. Pages permette di creare documenti in modo molto semplice: basta scegliere un modello, aggiungere immagini, filmati, forme e grafici con gli strumenti a disposizione, ottenendo in pochi minuti un documento impaginato con stile. Numbers si apre su una pagina bianca anziché su una griglia infinita: è possibile inserire facilmente tabelle, immagini e grafici d’impatto per avere un quadro visivo dei dati. Keynote permette di creare presentazioni, con spettacolari effetti cinematografici. Pages, Numbers e Keynote permettono di legegre e salvare file Word, Excel e PowerPoint. A rendere particolarmente interessante la suite di Apple è la possibilità di commentare e modificare file da Mac, iPad, iPhone, e anche da PC (passando per il sito di iCloud). Se lavoriamo in team, con Pages, Numbers e Keynote per iCloud l’intera squadra può accedere a tutti i documenti su iCloud e modificarli da qualsiasi browser, su Mac o PC. Basta fare il login su iCloud.com e aprire l’app sul web. È un modo comodo per tenere tutti sempre aggiornati, nell’ufficio accanto o dall’altra parte del mondo.
LibreOffice
La suite LibreOffice è pensata per l’ufficio. È un software gestito e sviluppato dalla comunità, ed è un progetto dell’organizzazione noprofit The Document Foundation. È sviluppato da utenti che credono nei principi del software Open Source e nella condivisione del loro lavoro in maniera non restrittiva. La suite include: Writer (l’elaboratore testi), Calc (l’applicazione per fogli elettronici), Impress (per creare presentazioni multimediali efficaci), Draw (l’applicazione per il disegno vettoriale e i diagrammi di flusso), Base (il front-end per database), e Math (l’editor di equazioni). È compatibile con un’ampia gamma di formati di documento, come Microsoft Word, Excel, PowerPoint e Publisher ma permette di andare oltre, grazie al supporto nativo per uno standard aperto, il formato OpenDocument (ODF), un formato di file aperto e riconosciuto come standard ISO, che garantisce per sempre l’accesso ai dati. È possibile esportare il lavoro in molti formati differenti, compreso il formato PDF e PDF/A (per l’archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici). Peculiarità di LibreOffice è che è facilmente espandibile tramite estensioni. Le estensioni sono dei plug-in che si installano sulla versione standard di LibreOffice e aggiungono varie funzionalità a una particolare applicazione (Writer, Calc, Impress, …) o all’intera suite. Su Mac le versioni più recenti mostrano aspetto e barre degli strumenti più consone al sistema. LibreOffice è gratuito e si scarica da questo indirizzo. Dal Mac App Store è possibile scaricare una variante a pagamento (12,99 euro) creata da uno sviluppatore certificato che garantisce supporto a lungo termine (tre anni), cicli di aggiornamenti semestrali, priorità nella soluzione di bug e funzionalità enterprise.
Google Docs
La suite di Google permette di creare e modifica documenti di testo direttamente nel browser, senza bisogno di un software dedicato da installare nel computer. Più persone possono lavorare contemporaneamente allo stesso file e tutte le modifiche vengono salvate in modo automatico. È possibile lavorare su un unico documento con eventuali membri del proprio team o con persone esterne all’azienda. Le modifiche vengono visualizzate mentre gli altri le digitano; è possibile comunicare con chi collabora al docuento tramite una chat integrata e utilizzare i commenti per porre domande. Sono disponibili funzioni per importare i documenti in vari formati, inclusi i file di Microsoft Word e i PDF. Ovviamente è possibile esportare il proprio lavoro nei formati .docx, .pdf, .odt, .rtf, .txt o .html. Tra le peculiarità: la possibilità di tenere traccia delle modifiche apportate ai documenti e annullarle se necessario. Le versioni precedenti sono conservate a tempo indefinito e non influiscono sullo spazio di archiviazione disponibile. Google Docs richiede Chrome e poiché funziona con un browser, la suite si può sfruttare anche da Phone, iPad o Android. L’utente può decidere chi ha accesso ai documenti e alle cartelle, concedere a singoli utenti o a gruppi l’autorizzazione per modificare, visualizzare o semplicemente aggiungere commenti. È possibile ampliare le funzionalità grazie ai componenti aggiuntivi integrati e utilizza la formattazione avanzata, la stampa unione e altro ancora. Il pacchetto può essere sfruttato anche offline all’interno dei browser Chrome. La suite di Google è acquistabile in varie modalità: la versione “Basic” offre 30 GB di spazio di archiviazione per 4,00 euro al mese; la “Business” offe spazio di archiviazione illimitato per 8,00 euro al mese; la “Enterprise” è una versione premium per l’ufficio con funzionalità e controlli avanzati e costa 23,00 euro al mese. In tutti i casi è possibile provare gratuitamente la suite per 14 giorni. Altri dettagli a questo indirizzo.
NeoOffice
NeoOffice è una suite di produttività completa che include le principali applicazioni per ufficio e la produttività personale, incluso un word processor per la scrittura, un foglio elettronico per tabelle e fogli di calcolo, e anche un software per creare presentazioni. Ricordiamo che pur essendo basato sulla suite di produttività OpenOffice, il pacchetto NeoOffice per Mac si differenzia da altre soluzioni free e open source per il supporto a caratteristiche intrinseche di macOS come i servizi, le palette fluttuanti, le gesture e il correttore grammaticale di sistema. Fin dalla sua creazione NeoOffice è stato pensato come una versione dedicata ai computer della Mela di OpenOffice, in grado di sfruttare meglio le caratteristiche hardware e software dei Mac. La suite sfrutta la modalità full screen di macOS, gestisce il file locking in locale e nei volumi di rete, offre prestazioni e funzioni migliori nel rendering del testo e nella stampa rispetto ad applicazioni come OpenOffice e LibreOffice. NeoOffice, così come le suite di produttività alternative che abbiamo elencato qui, supportano tutti i principali tipi di file e documenti per testo, fogli di calcolo e presentazione. NeoOffice richiede macOS 10.12 o versioni più recenti, “pesa” 254MB ed è in vendita a 32,99 euro sul Mac App Store.