AlSoft ha aggiornato DiskWarrior, preziosa utility ben nota ai più esperti e “stagionati” utenti Mac. L’applicazione supporta la struttura HFS e HFS+ e può riparare errori di file mancanti, così come intervenire risolvendo errori criptici che Utility Disco non riesce a mettere a posto (esempio, il famigerato “keys out of order”). L’approccio usato dagli sviluppatori è completamente diverso da qualunque altra utility del genere: anziché lavorare e cercare di sistemare la directory originale, l’applicazione ne crea una virtuale (una copia sulla quale lavorare con sicurezza): solo se il programma è sicuro di poter mettere a posto il disco, interviene realmente sulla struttura dello stesso.
La versione 5 è a 64 bit, consentendo di gestire in tranquillità dischi con quantità enormi di file, è dispnibile su un un flash drive avviabile (più veloce del classico CD o DVD), prevede una funzione denominata Recovery Maker con la quale è possibile aggiornare la chiavetta con nuove versioni di OS X, può essere avviata dal meccanismo di recovering del Mac (il set integrato di utility integratee nel sistema che è possibile richiamare tenendo premuto il tasto Alt all’avvio), è in grado di riparare tabelle delle partizioni danneggiate. L’applicazione sfrutta una nuova archiettura ma è ancora compatibile con unità e dischi inizializzati per i vecchi PowerPC.
Secondo gli sviluppatori questa versione è la migliore di sempre ed è in grado di risolvere un maggior numero di problemi rispetti a prima. DiskWarrior 5 è anche in grado di riparare i drive con backup di Time Machine sui quali sono presenti molte directory, con un numero enorme di file.
DiskWarrior 5 riciede OS X 10.5.8 o superiore. La versione completa costa 119.95$ ed è disponibile come download o su Flash Drive; l’upgrade dalla precedente versione costa 59.95$ (disponibile solo su Flash Drive).