E’ appena andato all’asta un raro prototipo di un Apple I etichettato come “Apple Computer A”. Non è la prima volta che succede, ma in questo caso il fatto è particolarmente rilevante perché si dice che il suo proprietario fosse Steve Jobs e per la curiosa storia che c’è dietro si presume possa raggiungere i 500.000 dollari di valore.
Saldato a mano da Steve Wozniak nel 1976, si ritiene che questo circuito stampato fu proprio quello utilizzato da Steve Jobs per una dimostrazione dell’Apple I a Paul Terrell, il proprietario del The Byte Shop, il negozio che poi diventò il primo rivenditore dell’Apple I. Fu proprio dopo che Terrell vide all’opera questo pezzo di tecnologia dell’epoca che ne ordinò 50 unità completamente assemblate e le mise all’asta per 666,66 dollari l’una.
Questo prototipo è stato nel “garage Apple” per molti anni prima di essere donato (circa 30 anni fa) da Steve Jobs al suo attuale proprietario. A quel tempo Jobs era stato cacciato da Apple e non vedeva l’ora di vedere all’opera NeXT e Pixar. Si ritiene che Jobs vedesse questo prototipo non come qualcosa da custodire, ma come qualcosa da riproporre: molti dei circuiti integrati sono stati estratti dalle loro prese, così come il microprocessore ed altri componenti, presumibilmente per essere usati sugli Apple I di prima produzione.
L’asta è corredata da una serie di fotografie, alcune delle quali scattate dallo stesso Terrell nel ’76 e che mostrano il prototipo in uso. In base ai registri questa sarebbe la macchina numero “due” ed era considerata “persa” fino a quando non è stata autenticata dall’esperto Corey Cohen.
In base a quanto si legge nella scheda di RR Auctions, il sito che ospita l’asta, la scheda di questo Apple I è parzialmente danneggiata.
La scheda è stata spezzata in alto a destra, in corrispondenza dell’area adiacente all’alimentatore. Si presume che il pezzo mancante sia stato buttato, ma può essere ricostruito grazie alle fotografie di Paul Terrer. Una delle caratteristiche distintive di questo prototipo etichettato come “Apple Computer A” riguarda l’uso di tre condensatori Sprague Atom arancioni anziché i più familiari Big Blue usati poi nell’Apple I andato in produzione. Anche il processore è diverso e manca il rivestimento protettivo verde tipico degli Apple I venduti in negozio.
Per queste ragioni, nonostante il danneggiamento, RR Auction si aspetta che l’asta porti il prezzo del prototipo molto in alto.