Mac OS X 10.6 “Snow Leopard” integra il supporto per l’ultima versione di Microsoft Exchange Server, il sistema di messaggistica che semplifica l’accesso alla casella di posta elettronica, ai calendari e ai contatti accedendo a una piattaforma server. Si tratta di un sistema sicuro, robusto e molto avanzato usato tipicamente in organizzazioni di grandi dimensioni. Tale piattaforma è molto popolare in ambito aziendale poiché consente di distribuire, unificare e centralizzare la messaggistica all’interno di organizzazioni che hanno la necessità di sincronizzare messaggi, contatti e agende con vari tipi di smartphone (iPhone compreso) e computer palmari; Exchange fornisce agli utenti mobili funzionalità come la ricerca delle email e la cancellazione automatica da remoto dei messaggi in caso di perdita o furto del dispositivo. Nella versione “2007” (quella supportata da Snow Leopard), Exchange prevede direttamente nel server anche un sistema antispamming e un meccanismo di protezione a più livelli contro virus e malware. Funzionalità di protezione prevedono poi sistemi per la crittografia dei messaggi, gestione di certificati digitali, una replica basata su log con la quale è possibile mantenere una replica del database permettendo così di eseguire backup completi con meno frequenza.
E’ interessante notare che i PC con Windows non hanno il supporto nativo per Exchange Server 2007 ma questi devono ricorrere a software aggiuntivi a pagamento (tipicamente Outlook) per sfruttare tale tecnologia. Con Mac OS X era prima necessario ricorrere a Entourage per accedere agli account Exchange; il supporto a Exchange 2007 in Snow Leopard è adesso direttamente integrato nelle applicazioni Mail, iCal e Rubrica indirizzi e non è dunque necessario ricorrere a software di terze parti per l’accesso a questo tipo di account (a meno che non si voglia accedere a particolari funzionalità avanzate).
La configurazione del client di posta è semplicissima: basta indicare l’indirizzo di posta e la password e il resto avviene automaticamente (i più esperti, possono, ovviamente configurare manualmente l’account specificando nome, tipo di autenticazione, dominio, server, connessione DAV, ecc.).
Invece di sfruttare Outloook o Entourage per accedere ai servizi è possibile sfruttare Mail per accedere alla posta elettronica, iCal per gli inviti/eventi di calendario e Rubrica indirizzi per accedere alla Global Address List (i servizi di directory di Exchange). Quando si scrivono i messaggi, Mail può completare automaticamente i nomi accedendo a tale lista. Gli utenti aziendali possono dunque accedere ai servizi messi a disposizione dal server Exchange e sfruttare la semplicità di Mac OS X per, ad esempio, effettuare ricerche veloci con Spot Light o visualizzare rapidamente gli allegati senza aprirli (QuickLook). Quando si utilizza un account Exchange, i messaggi di posta elettronica, i contatti, gli elementi del Calendario e qualsiasi altra cartella vengono sincronizzati automaticamente. Le informazioni sono sempre aggiornate in Mail e nel server che esegue Microsoft Exchange Server.
Gli account Exchange Server possono sfruttare anche l’IMAP (Internet Message Access Protocol): con tale sistema, le caselle e i messaggi vengono archiviati sul server, in modo che sia possibile accedervi da posizioni e computer diversi. Mail sincronizza le caselle del computer con quelle del server, in modo tale che le azioni effettuate durante la visualizzazione sul server siano visibili anche nelle caselle sul computer; per esempio, quando s’impostano i messaggi come “letti”, quando si eliminano i messaggi o quando si spostano i messaggi tra le caselle. La sincronizzazione può essere automatica o manuale: quest’ultima si esegue selezionando dal menu “Casella” la voce “Sincronizza”.
Oltre alla gestione della posta, come abbiamo accennato, il supporto nativo a Exchange consente di creare elementi di attività , permette di rispondere a inviti ed eventi, utilizzare le note. La creazione di elementi attività si crea dal testo presente in una nota o in un messaggio: è sufficientye selezionare il testo che si vuole tracciare e fare click su “Attività ” nella barra degli strumenti oppure fare click sul testo tenendo premuto il tasto CTRL scegliendo “Nuova attività ” dal menu contestuale. Per rispondere a un invito, invece, nel banner in cui è descritto l’evento, basterà fare click su “Accetta”, “Rifiuta” o “Forse”. Mail invierà la risposta al responsabile dell’evento e aggiornerà il calendario sul server Exchange e il calendario iCal quando è sincronizzato con il server. Le note, infine, possono essere ricevute e tenute sotto controllo da un’unica posizione; basta selezionare il testo in una nota e creare un elemento attività o inviare una nota a un amico o collega. Le note possono essere formattate con Font e colori di vario tipo (la formattazione interna è di tipo RTF).
L’accesso agli account Exchange 2007 può essere sfruttato da Rubrica Indirizzi per creare gruppi (“smart” e non) con contatti dalla rubrica locale o da quella Exchange. Con un clic su un indirizzo è possibile aprire una mappa di Google Maps o un URL per lanciare il browser. Anche da iCal si può sfruttare la Global Address List e completare automaticamente i nominativi quando si preparano gli inviti alle riunioni. E’ possibile ricevere e gestire gli inviti via e-mail e invitare persone esterne alla propria azienda usando la posta elettronica. I destinatari riceveranno un allegato .ics che, quando aperto, aggiungerà un appuntamento al loro calendario iCal. L’applicazione iCal permette di creare e gestire calendari basati su Exchange per il lavoro, uno separato per la famiglia, un altro per i compleanni e così via.
[A cura di Mauro Notarianni]