L’argomento Dock per iPhone e iPad è molto vasto e qui su Macitynet trovate tantissimi test e news che ne elencano pregi e caratteristiche: dato però che non si vive di solo iPhone, ma anche (e soprattutto, nel nostro caso) di Mac, abbiamo deciso di testare anche un Dock per i computer della mela. Qui la scelta non è così vasta, e spesso verte su soluzioni ereditate dal mondo Windows, con estetica e praticità piegate al volere del prezzo. Non è il caso di HiRise, soluzione di Twelve South, elegante Dock che funge anche da portaoggetti che la casa produce, sia per MacBook Pro sia per, nel test di oggi, per iMac.
Dopo il test del modello per iPhone, eccoci quindi a parlare del modello per iMac, che i lettori possono richiedere in tutti i negozi Apple Premium Reseller dato che è distribuito per l’Italia da Attiva al prezzo di 89,99 Euro.
HiRise, Dock per modo di dire
Nell’aprire la scatola ci si accorge subito di come Twelve South conosca molto bene l’ambiente Mac e gli utenti, e sappia conquistarsi una fama di produttore di terze parti sicuramente sopra la media, grazie ad una attenzione ai dettagli meritevole di lode. La confezione è ben fatta e materiali e costruzione, al di la del prodotto stesso, valgono tutta l’attenzione e possono essere riutilizzati anche dopo. Dato il volume, HiRise per iMac arriva smontato in diverse parti ma bastano cinque minuti e un pizzico di maestria per crearsi il proprio dock assemblando le varie parti con le viti e la brugola in dotazione. Sostanzialmente si tratta di profilati di metallo che compongono un parallelepipedo con gli angoli arrotondati, chiuso davanti e dietro da due pannelli a griglia, ancorati sia tramite viti che magneticamente (è l’utente a scegliere), in modo che il contenuto sia sempre accessibile o nascosto.
L’interno dell’HiRise può essere diviso in due da una mensola aggiustabile verticalmente tramite diverse scanalature, in modo da adattare perfettamente l’interno in base al contenuto, che siano Hard Disk esterni, penne e matite, HUB USB, chiavi o quant’altro.
Nella parte alta un piccolo incavo permette l’inserimento del piede dell’iMac, in modo che questo non stia troppo dietro e sbilanci il baricentro di tutto: noi abbiamo utilizzato HiRise con un iMac da 27 del 2011 (il modello con lettore ottico laterale, ben più pensante del modello attuale) senza nessun problema di peso o stabilità.
Una volta costruita la parte esterna, in pannelli possono essere appoggiati magneticamente alle viti, oppure avvitati: la scelta è libera e modificabile. Noi riteniamo che se avete un gran numero di cavi potete veicolarli nei fori lasciati liberi e poi avvitare i pannelli, mentre se usate HiRise con un HUB, oppure con prolunghe USB per collegare e scollegare spesso dischi o device, allora meglio mettere i pannelli come magnetici, in modo che l’accesso sia comodo, ma che all’occasione sia possibile nascondere tutto con un solo movimento.
Scrivania in ordine, ma attenzione al calore
Con HiRise la scrivania assume un aspetto molto più interessante: l’altezza totale di 85 mm può essere utilizzata tutta, ma lo schermo dell’iMac può essere abbassato di una decina di millimetri se usate la mensola interna per ospitare la base. L’alta elasticità del modello è interessante perché, se cambiate l’iMac con un Mac mini, questo può essere alloggiato tranquillamente all’interno dell’HiRise, con il monitor nella parte superiore, o anche utilizzare Mac Mini e iMac contemporaneamente (con iMac come display): questo specifico caso risolve un emblematico dubbio, perché non ci è dato sapere se un Mac mini supporta correttamente il peso di un iMac 27 (non esistono specifiche in merito, nonostante alcune richieste sui forum più o meno ufficiali).
L’unica attenzione da porre in questo caso è relativa al calore: se utilizzate HiRise per ospitare chiavi, portafogli o HUB nessun problema, ma se ci mettete un Hard Disk o un device che produce calore dovete controllare la temperatura. Il calore infatti va verso l’alto, e la forma è chiusa (specie se mettete le griglie, per cui potrebbe aumentare il calore. Nel nostro caso un disco RAID da 2,5 ha attivato le ventole più volte, mentre un disco normale da 2,5 USB non ha dato problemi: probabilmente nella maggior parte dei casi non ci saranno problemi, ma se mettete un disco, di tanto in tanto controllate.
Conclusioni
HiRise per iMac risulta alla fine un ottimo prodotto, realizzato con la stessa cura per cui il marchio americano è diventato famoso nell’ambiente Apple. Design, materiali e cura nei dettagli sono molto buoni e l’alta personalizzazione (nonostante si tratti di un prodotto semplice) lo rende utilissimo in tutte le scrivanie, praticamente indispensabile se avete una scrivania piccola o condivisa, laddove ogni centimetro di spazio è fondamentale.
I lettori possono trovare HiRise anche su Amazon in versione per iMac, per MacBook Pro oppure per iPhone.
Per chi volesse approfondire l’argomento accessori per Mac raccomandiamo “Il Mac secondo me”, il libro elettronico disponibile per iBooks Store oppure Amazon Kindle Store in vendita a 5,99 Euro.
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Pro:
- Elegante, utile e personalizzabile
- Può essere riutilizzata anche per altri Mac
Contro:
- L’uso con un HD esterno deve essere valutato attentamente
Prezzo: 89,99 Euro