AliveCor, azienda specializzata in dispositivi medici (nota, tra le altre cose, per il cinturino KardiaBand), ha intentato una causa contro Apple affermando che la funzionalità ECG di Apple Watch con la quale è possibile ottenere un elettrocardiogramma, registrando la frequenza e l’intensità dei segnali elettrici che producono il battito cardiaco, viola brevetti dei quali è titolare.
Nella causa, depositata presso l’U.S. District Court per il Distretto Occidentale del Texas, AliveCor afferma che la funzionalità ECG di Apple Watch Series 4 e seguenti viola sue proprietà intellettuali legate a sensori indossabili pensati per migliorare tecnologie di monitoraggio cardiaco.
Secondo quando riportato nella citazione, i brevetti di AliveCor – numerati 10.595.761, 10.638.941 e 9.572.499 – fanno riferimento “allo stato dell’arte nella diagnostica delle aritmie, dei limiti nelle tecniche diagnostiche note e nelle apparecchiature diagnostiche, e “migliorie nelle tecniche diagnostiche e relative apparecchiature”.
I tre brevetti di AliveCor si focalizzano nel monitoraggio delle aritmie cardiache o nel battito cardiaco irregolare. Brevetti di questa azienda prevedono l’uso di dati ottenuti da dispositivi indossabili per aiutare a diagnosticare determinate condizioni. Le rivendicazioni oggetto della causa fanno riferimento “a nuovi e non convenzionali metodi […] per usare sensori specializzati in dispositivi indossabili per migliorare tecnologie di monitoraggio cardiaco”.
Stando a quanto afferma AliveCor, Apple era a conoscenza dei tre brevetti contestati e, a loro dire, ha deliberatamente violato i brevetti e continuato a farlo, con gli Apple Watch, inclusi gli Apple Watch Series 5 espressamente citati nella causa.
Non si capisce ad ogni modo perché la causa da parte di AliveColor arrivi solo ora. Dopo la presentazione di Apple Watch 4 con ECG, nel 2018 AliveCor aveva annunciato un suo lettore con peculiarità di integrare sei derivazioni diagnostiche contro l’unica integrata in Apple Watch 4. Secondo AliveCor il suo sistema a sei derivazioni consentirebbe di individuare circa 100 diverse patologie, mentre Apple Watch sarbebe in grado di individuare solo anomalie nel battito o la presenza di segni di fibrillazione atriale (AFib), una condizione cardiaca che può avere gravi complicanze.
Alla domanda se Apple riuscirà mai a integrare le sei derivazioni diagnostiche su Apple Watch, il CEO di AliveCor all’epoca aveva risposto che a suo dire era difficile per via dei brevetti di cui è titolare l’azienda da lui guidata. “Potrebbero farlo ma abbiamo ottimi brevetti in questo settore” aveva detto Gundotra spiegando ancora che Apple, di fatto, ha reso alla sua azienda “un gran servizio”, rendendo il suo nome noto a tutti, ma non accennando a cause a cui, evidentemente, si è pensato dopo.
Apple continua a migliorare le funzioni dei suoi dispositivi, incluso un nuovo algoritmo per la funzione ECG atteso in arrivo su Apple Watch nei prossimi giorni, in concomintanza del lancio in USA dell’abbonamento Fitness+. In una intervista Tim Cook promette novità strabilianti per i prossimi Apple Watch.