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Alien Skin Snap Art 2: nuovi plug-in per fotoritocco artistico

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Snap Art 2 di AlienSkin Software è la nuova versione di una raccolta di filtri commerciali (199,00 euro) che permettono di ritoccare in un solo passaggio le immagini e creare effetti di pittura a olio, disegno a mano o inchiostro, riempimento di contorni, puntinismo, fumetto, impasto, pastello e stilizzato specificando colori e pennelli in piena libertà  e – soprattutto – in modo molto “naturale” e “bilanciato” ottenendo effetti realistici che si avvicinano di molto alle composizioni a mano libera.

L’installazione è molto semplice: dopo l’avvio, l’installer individua automaticamente la cartella “Plug-in” di Photoshop: basterà  confermare (o – eventualmente – modificare la cartella di destinazione predefinita se per caso l’installer dovesse sbagliare) e cliccare sul pulsante “Ok” per copiare i vari elementi. Alla fine dell’installazione si aprirà  automaticamente la pagina di registrazione web nella quale potremmo eventualmente registrare l’applicazione. Al termine dell’installazione è richiesto il riavvio del computer al fine di attivare alcuni componenti di sistema.

Dopo aver installato il pacchetto, troveremo le voci riguardanti il nuovo plug-in nel menu “Filtro” di Photoshop. La finestra che compare dopo aver selezionato la voce “Alien Skin Snap Art 2” è suddivisa in due zone: a sinistra troviamo i pulsanti e le sezioni con le possibili impostazioni; a destra l’area che consente di vedere l’anteprima degli effetti, i pulsanti per ingrandire/ridurre l’area visualizzata, lo strumento “Mano”, un pulsante con alcuni preset base che permettono di applicare l’immagine con stili.

Ciascuna delle opzioni preconfigurate è personalizzabile e consente di ottenere – come abbiamo già  detto – effetti realistici, solitamente ottenibili solo con particolari strumenti o con una tavoletta grafica. Per ogni filtro è possibile modificare impostazioni quali: mezzitoni, ombreggiature, angoli di stretching, dimensioni dei pattern e così via.

La nuova versione permette di ottenere effetti dal realismo ancora più elevato rispetto alla versione precedente. In ogni filtro, inoltre, è ora presente uno slider (denominato per l’appunto “photorealism”) che permette di decidere il livello di astrazione e naturalità .

Un’interessante opzione è la possibilità  di impostare aree di messa a fuoco (“focus”), in altre parole, regioni ovali grazie alle quali sarà  possibile specificare dettagli da preservare (utile, ad esempio, per conservare dettagli di visi, volti, ritratti). Le impostazioni sono combinabili e – secondo il produttore – in grado di offrire più di 700 effetti complessivi.

I “sottofiltri” sono suddivisi in categorie: è possibile cercare velocemente lo stile desiderato e memorizzare nei preferiti quelli più interessanti. Questa versione può ora avvantaggiarsi della presenza di CPU multiple e multicore ed è dunque ancora più veloce e scattante della versione precedente, soprattutto nella elaborazione d’immagini di grandi dimensioni.

I risultati ottenibili, specialmente se stampati su fogli di grandi dimensioni (consigliate le carte matte per stampe fine art), sono di primo acchito difficilmente distinguibili da reali lavori ad olio, a pastelli, ecc. Le “pennellate” sulla tela virtuale sono ben simulate e sembrano realmente avere le caratteristiche di veri colpi di pennello. E’ possibile selezionare anche il “supporto” virtuale, scegliendo tra materiali quali: vernice ad olio, acquerello, penna grafica. Ogni elemento è personalizzabile: la dimensione dei pennelli, la densità  della pennellata, ecc. rendendo ogni lavoro unico e diverso dagli altri.

Il programma è compatibile con la versione CS3 e CS4 di Photoshop. Per l’ultima versione di Photoshop è possibile scaricare un pannello aggiuntivo che rende l’uso dell’applicativo ancora più semplice. Il pannello è del tutto simile agli altri presenti in Photoshop (esempio, quello dei layer) e può essere combinato insieme con altri pannelli e mostrato/nascosto andando sul menu “Window”.

Il plug-in richiede un Mac con CPU G5 o Intel, Mac OS X 10.4.11 o superiore e almeno 1Gb di memoria RAM. Dal sito del produttore è possibile scaricare una versione dimostrativa del prodotto. Sullo stesso sito, inoltre, sono presenti alcuni tutorial (Flash e QuickTime) che permettono di comprendere il principio di funzionamento del software.

[A cura di Mauro Notarianni]

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