Alfa Romeo sta sviluppando la versione elettrica della berlina quattro porte Giulia. A rivelarlo è stato il CEO Jean-Philippe Imparato in una intervista con Auto Express, spiegando che la vettura arriverà nel 2024 e che sarà costruita sulla base della piattaforma STLA Large di Stellantis (autonomia fino a 800 km – batteria tra 101 e 118 kWh).
La scorsa estate Stellantis ha annunciato quattro piattaforme elettriche con un alto livello di flessibilità (lunghezza e larghezza) e condivisione dei componenti, in grado di supportare milioni di unità ogni anno, con tre moduli di azionamento elettrico (EDM) che uniscono motore, cambio e inverter, scalabili e configurabili per la trazione anteriore, posteriore, integrale e 4xe.
Per il Ceo della Casa di Arese l’elettrificazione è la strada giusta, un percorso che dovrebbe portare al primo modello a batteria entro il 2024. Imparato ha riferito che “Alfa Romeo sta pianificando il futuro della Giulia, così come per i Suv”, con obiettivo “sia agli Stati Uniti che la Cina”, evidenziando quello che ritiene essere “un design fantastico” che l’azienda non vuole perdere, e l’intenzione di preservare il Dna sportivo del marchio nella transizione verso l’elettrico.
La piattaforma scelta dovrebbe permettere di ospitare un range di pacchi batteria superiore ai 100 kWh, per un’autonomia massima che potrebbe raggiungere gli 800 km. Possibili sia configurazioni a trazione posteriore sia quella integrale.
La Giulia dovrebbe essere parte di una più ampia incursione di Alfa nel settore dei veicoli elettrici, per la seconda metà del decennio. Una prima vettura elettrica dovrebbe arrivare nel 2024, altre nel 2025 e 2026, e una full BEV (Battery Electric Vehicle), affidata esclusivamente a un motore elettrico alimentato a batteria, è prevista nel 2027.
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