Per la prima volta gli strumenti Alexa Voice Service (siglati AVS) dell’assistente vocale Amazom sconfinano ed escono dal territorio USA, iniziando l’espansione internazionale, con il lancio, a partire da oggi, nel Regno Unito e in Germania. La speranza è che, presto o tardi, possa arrivare anche in Italia.
Lo riferisce la redazione di TechCrunch, ma la notizia è ufficialmente proveniente da Amazon, che tramite il banner riepilogativo che mostriamo in calce annuncia la disponibilità dei suoi vari servizi vocali a livello geografico. Lanciato inizialmente nel 2015, confinato al solo territorio USA, l’assistente vocale sta vivendo il suo periodo d’oro, grazie al rilascio degli altoparlanti smart Amazon, come Echo ed Echo Dot, che oltre a riprodurre musica, consentono di controllare anche una vasta gamma di dispositivi collegati, come termostati, lampade, ventilatori, interruttori a parete e altro ancora, come per esempio la lettura degli ebook, la riproduzione di musica in streaming, notizie meteo, traffico e molto altro.
Significativo il lancio odierno di Alexa Voice Service anche in Germania e Regno Unito: è la prima volta, infatti, che l’assistente virtuale, uno dei servizi più importanti di Amazon, sconfina dalla terra a stelle e strisce, arrivando anche in Europa. L’intenzione del colosso dell’e-commerce è quello di spedire almeno 10 milioni di unità entro il 2017, con un’accelerazione piuttosto imminente. Un piano ambizioso che significa una cosa sola: il colosso dell’e-commerce ha già programmato la commercializzazione dei suoi speaker smart in altri paesi, tra cui potrebbe presto esserci anche l’Italia.
Attualmente, il semplice processo di certificazione Amazon ha portato a più di 250 i prodotti certificati per la casa intelligente , in grado dunque di interfacciarsi con Alexa. L’assistente vocale risulta, insomma, particolarmente accessibile ai produttori terze parti, soprattutto se si guarda alla concorrenza. Apple, in confronto, ha certificato solo 100 dispositivi circa, in grado di supportare la piattaforma HomeKit, ma la sicurezza e l’interoperabilità sono superiori e richiedono per i costruttori l’impiego di chip e hardware indicati da Cupertino, con una complessa procedura di certificazione che può richiedere anche diversi mesi.
Ovviamente, non ci sono ancora piani per il lancio di Alexa in Italia, o in altri paesi europei, ma il primo passo è stato compiuto. Si spera che in un prossimo futuro Amazon possa aprire tale servizio al nostro Paese. Di recente, il colosso ha aperto Prime Video anche all’interno dei nostri confini, anche se ancora il catalogo non sembra poter impensierire rivali come Netflix e Infinity.