A quasi 10 anni di distanza dalla sua introduzione in USA nel 2014 (in Italia dal 2018), Alexa cambia completamente grazie alle tecnologie AI e grandi modelli linguistici (LLM): le tecnologie di Intelligenza Artificiale che hanno reso possibile ChatGPT stanno per entrare nelle case grazie ad Amazon.
Tutti si chiedevano perché gli assistenti vocali tradizionali come Siri, Assistente Google, Alexa e anche Cortana non sfruttassero tecnolgie AI per non dover più parlare a singhiozzo con l’assistente nel tentativo di fargli capire cosa vogliamo.
In realtà Amazon si è dedicata proprio a questo negli ultimi due anni per presentare una versione completamente rivoluzionata di Alexa, una seconda nascita che le permette di conversare fluidamente, con tono della voce adeguato alal domanda e al contesto, comprendendo lo sguardo, le pause nel parlato per pensare o sottolineare qualcosa.
Gli utenti che lo desiderano potranno attivare il riconoscimento visivo: non servirà più pronunciare Alexa all’inizio di ogni domanda perché l’assistente capisce quando l’utente si svolge a un dispositivo Echo. I sensori a bordo come fotocamera, microfono, rilevamento presenza vengono impiegati per comprendere il contesto e le intenzioni dell’utente.
Quando chiederemo di accendere o spegnere una luce, Alexa con AI capisce che si tratta della stanza in cui ci troviamo oppure quella in cui stiamo per entrare. Se chiederemo il risultato della squadra preferita, il tono della voce sarà diverso in caso di vittoria oppure di sconfitta. Non si avrà più la sensazione di una voce sintetizzata che legge un testo scritto: Alexa parlerà fluidamente, si potranno tenere conversazioni più lunghe e complesse tra utente e assistente.
Conversazione più umana e utile
L’altro problema risolto da Amazon è l’integrazione dei grandi modelli AI con migliaia di API per gestire software e dispositivi, per rendere l’assistente veramente utile in casa e non solo. Gli utenti potranno programmare routine anche complesse per la casa smart impiegando solo la voce.
Per esempio con “Alexa, ogni sera alle 21:00, annuncia che è ora di andare a letto per i bimbi, abbassa le luci al piano di sopra, accendi la luce del portico e accendi il ventilatore in camera da letto”. Alexa programmerà automaticamente quella serie di azioni che avranno luogo ogni sera alle 21:00.
Alexa avrà una personalità ancora più spiccata
«Come abbiamo sempre detto, la cena più noiosa è quella in cui nessuno ha una opinione». Difficile contestare la dichiarazione di Amazon. La personalità di Alexa è sempre piaciuta agli utenti e grazie alle tecnologie AI ne avrà una molto più ricca e interessante. Avrà suoi punti di vista, indicherà i film che avrebbero dovuto vincere l’Oscar, festeggerà con l’utente quando risponde correttamente a un quiz, scriverà un messaggio entusiasta per congratularsi con un amico e molto altro ancora.
La più grande integrazione di grandi modelli AI
Chi ha seguito gli impressionanti recenti sviluppi dei modelli AI può comprendere l’enorme portata di cambiamento, novità e miglioramenti in arrivo con la nuova Alexa. Amazon assicura che tutto ciò arriverà con la tutela della privacy e la sicurezza che gli utenti hanno finora sperimentato con Alexa e dispositivi Echo.
«Per quanto ne sappiamo, questa è la più grande integrazione di un LLM, servizi in tempo reale e una suite di dispositivi, e non è limitata a una scheda in un browser. E siamo appena all’inizio». Alexa alimentata da AI sarà disponibile come anteprima per gli utenti USA all’inizio del 2024: non vediamo l’ora che Amazon la renda disponibile anche in Italia.
Durante l’evento Amazon ha presentato Echo Show 8 di terza generazione, Echo Hub per controllare la casa smart,