Bosch sta ripensando la sicurezza e il comfort per il guidatore e lo fa in maniera originale ed inaspettata lanciando un’aletta parasole trasparente e smart: riconosce il volto del guidatore e sa dove generare un’ombra.
L’idea di Bosch, presentata al CES 2020, è rivoluzionaria per molte ragioni. La prima è che si orienta a cambiare una delle rarissime componenti di un’auto di fatto restate invariate da un secolo. La seconda è che questa idea affronta un argomento importante e sottovalutato legato alla sicurezza di chi guida: l’abbagliamento da luce solare provoca una cecità temporanea, che causa il doppio degli incidenti rispetto alle condizioni legate ai fenomeni atmosferici. Lo dice anche l’ente per la sicurezza del traffico autostradale statunitense, la National Highway Traffic Safety Administration, da cui si apprende che migliaia di sinistri ogni anno sono dovuti al sole mentre, un altro studio, indica che il rischio di incidente aumenta del 16% in condizioni di forte irradiamento solare.
Le caratteristiche dalla tradizionale aletta parasole non consentono di affrontare adeguatamente questo problema di sicurezza. Nel migliore dei casi ripara gli occhi dai raggi del sole, ma nel farlo limita parzialmente la visuale.
Virtual Visor, di Bosch sostituisce la classifica aletta con un dispositivo LCD trasparente e on una telecamera. L’aletta parasole hi-tech utilizza algoritmi intelligenti per proteggere intuitivamente dall’abbagliamento da sole senza limitare la visuale della strada. Virtual Visor, grazie a una videocamera interna, monitora il volto del conducente durante la guida. Si avvale dell’IA per mappare i punti specifici del viso, ovvero gli occhi, il naso e la bocca, e individuare le ombre sul volto stesso. L’algoritmo analizza costantemente la visuale del guidatore, oscurando solo la sezione del display attraverso cui la luce colpisce gli occhi dell’automobilista. Il resto del display rimane trasparente, senza limitare le aree del campo visivo del guidatore.
L’uso della tecnologia dei cristalli liquidi, segnalata al Innovation Awards di CES 2020 come uno dei prodotti Best of Innovation, per bloccare una sorgente di luce specifica riduce il pericoloso abbagliamento da sole, il disagio per il guidatore e il rischio di incidenti aumentando visibilità, comfort e sicurezza.
Il Virtual Visor è stato sviluppato da un team del Nord America nell’ambito delle attività di innovazione interne di Bosch. Un gruppo di tre ingegneri dei sistemi di propulsione, diretti da Zink, ha sviluppato l’idea del Virtual Visor e ha realizzato il prototipo nel tempo libero con l’obiettivo di ricevere i finanziamenti interni per il concept del progetto. «Come per molte idee in fase iniziale, abbiamo lavorato con capitali e risorse limitate» ha spiegato Zink. «Il prototipo originale che abbiamo usato per la prima presentazione del concept, era realizzato con un vecchio monitor LCD che abbiamo recuperato dagli scarti».
Il team del Virtual Visor ha ottenuto il supporto del management durante la ricerca di finanziamento per lo sviluppo di altre versioni del prodotto, che è stato successivamente inserito nella divisione Bosch Car Multimedia. Tutti gli articoli che parlano di Bosch sono disponibili a partire da questa pagina.
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