Dalla fine del 2018 a oggi non si contano le anticipazioni e poi i report finanziari sui risultati inferiori alle previsioni per numerosi assemblato e fornitori di Apple: ora è la volta di Lumentum e anche di AMS, due società che costruiscono componenti indispensabili per il riconoscimento del volto Face ID.
Il particolare forse più curioso è che alcuni fornitori Apple potrebbero salvare i conti o perlomeno contenere i risultati negativi grazie ad Android. La situazione più critica è quella di AMS di cui si stima che il 45% circa del fatturato dipende direttamente da ordinativi e commesse di Cupertino.
I dirigenti della società hanno sospeso la distribuzione dei dividendi agli azionisti e si sono rifiutati di fornire una previsione per il business 2019 incolpando cicli di ordinativi più corti e una volatilità estrema del mercato. Per il primo trimestre si prevede una domanda più debole del previsto e vendite comprese tra 350-390 milioni di dollari.
I dirigenti prevedono un andamento migliore nella seconda metà di quest’anno, ma sopratutto novità positive sul versante Android. Come riporta Reuters «Abbiamo una pipeline significativamente migliore per il business mobile Android per il primo trimestre e anche per il secondo trimestre e per i trimestri a venire. Questa è una grande differenza rispetto all’anno scorso».
Anche Lumentum è stata colpita negativamente dal rallentamento nel mercato smartphone, ma in misura minore rispetto ad AMS. In condizioni normali gli analisti indicavano un fatturato di 441 milioni di dollari, mentre per il trimestre si prevede un fatturato compreso tra 350-390 milioni di dollari.
La quotazione del titolo Apple è scesa sensibilmente negli ultimi mesi del 2018 e all’inizio di quest’anno con la lettera di Tim Cook sul ribasso dei risultati attesi, ma il titolo AAPL si è ripreso molto negli ultimi giorni a partire dai risultati finanziari primo trimestre 2019, migliori rispetto a quanto temuto da molti.