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Quel che vorremo vedere nel futuro OS X 10.11

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Tra pochi giorni (l’8 giugno) si svolgerà l’annuale Apple Worldwide Developers Conference, appuntamento al quale la comunità degli sviluppatori è chiamato per scoprire il futuro di iOS e OS X. Conosceremo dunque le principali novità di iOS 9 e OS X 10.11, versioni rinnovate dei sistemi operativi per le quali, a quanto si dice, Apple ha intenzione di migliorare la stabilità, integrare novità principalmente “sotto il cofano” e migliorare ancora la sicurezza.

Per quanto riguarda il futuro sistema operativo del Mac (il cui nome in codice interno dovrebbe essere “Gala” ma ci sono anche altre ipotesi) ci piacerebbe vedere un po’ di novità, alcune delle quali attendiamo da anni. Abbiamo provato a immaginarne qualcuna e invitiamo anche voi a fare lo stesso, indicando nei commenti ciò che vi piacerebbe vedere.

Supporto a nuovo filesystem
Lo ripetiamo da anni. Apple non potrà ignorare il problema per molto tempo e dovrà alla fine fare i conti con la necessità di integrare il supporto a un nuovo filesystem. Il “Mac OS esteso” o HFS+ è nato nel 1988 per sostituire l’HFS, non integrando inizialmente alcune caratteristiche presenti in file system più moderni. Apple ha aggiornato il file system con OS X 10.3 introducendo nuove caratteristiche (incluso il supporto alla sensibilità delle lettere maiuscole e minuscole), e con OS X 10.4, aggiungendo nuovi record per il supporto di privilegi standard di Unix e altro. Per essere un sistema così “anziano”, pur con varie lacune, è in grado di gestire un numero illimitato di file e cartelle, singoli file e volumi da 16 Exbibyte. Tra i difetti di questo file system: il mancato supporto allo sparse file (un meccanismo con il quale si occupa in maniera più efficiente lo spazio nei casi in cui il file sia prevalentemente vuoto), la possibile corruzione, l’impossibilità di operare in parallelo su più directory, l’impossibilità di eseguire riparazioni in automatico quando necessario e altre problematiche affrontate da file system moderni come ZFS (per dettagli tecnici vi invitiamo a leggere qui un vecchio articolo di John Siracusa, in particolare il paragrafo “What’s wrong with HFS+”).

Qualche anno addietro Apple sembrava aver scelto (almeno per la versione server del sistema operativo) un nuovo file system, lo ZFS (ne parlammo all’epoca in questo articolo). L’accordo saltò a quanto si dice per il mancato raggiungimento di accordi con Oracle, detentrice delle proprietà intellettuali sulla tecnologia in questione.

Supporto OpenCL e OpenGL ultima generazione
Per qualche strano motivo, Apple continua a rimanere indietro nel supporto a OpenCL e OpenGL, le specifiche che definiscono API per più linguaggi di programmazione e per più piattaforme che consentono di scrivere applicazioni che producono computer grafica 2D e 3D. In OS X 10.10 Yosemite Apple ha integrato rispettivamente le versioni 1.2 e 4.1 di OpenCL e OpenGL già viste in Mavericks. Non si capisce perché Apple continua a non voler integrare in OS X le versioni più aggiornate di tali librerie (le ultime release ratificate sono: OpenCL 2.0 e OpenGL 4.5). All’inizio di questo mese uno sviluppatore italiano membro del team che sviluppa LuxRender, software open source per la sintesi basata sulla fisica di immagini realistiche, ha scritto una lettera al CEO di Apple per evidenziare alcuni problemi con i driver OpenCL di OS X, spiegando che questi non funzionano correttamente impedendo di eseguire correttamente il rendering anche delle scene più semplici. Su OS X le librerie in questione sono parte integrante del sistema e in quanto tali possono essere aggiornati solo da Apple. Forse chiediamo troppo ma ottima mossa sarebbe altresì il supporto a Vulkan, le API di basso livello di nuova generazione, in precedenza denominate Next Generation OpenGL Initiative, in grado di fornire accesso diretto a funzioni che sfruttano l’accelerazione della GPU.

Siri su OS X
Strano Apple non abbia ancora pensato a integrare Siri con OS X. Non dovrebbe essere un grande problema e il sistema che consente di usare la voce per inviare messaggi, fissare riunioni, telefonare e fare molte altre cose su iOS, su OS X potrebbe aggiungere un tocco in più al sistema. Microsoft, l’ha capito e in Windows 10 integrerà Cortana, assistente digitale in grado di apprendere le preferenze individuali dell’utente e offrire suggerimenti ad hoc, accesso rapido alle informazioni, promemoria importanti e mettere in evidenza gli elementi più rilevanti. Apple potrebbe integrare l’interazione con Siri su OS X con funzioni avanzate per controllare vari aspetti del sistema (che ne dite di comandi del tipo: “Apri la cartella “Documenti”, “Converti tutti i file in formato RTF”, “Apri tutti i file JPG”, “allega il documento fattura58 a una nuova mail”, e comandi di questo tipo?).

Nuove funzionalità per iCloud Drive
iCloud Drive permette di archiviare in modo sicuro file di ogni tipo, come presentazioni, fogli di calcolo, PDF, immagini e altro. I documenti archiviati in iCloud Drive sono mantenuti aggiornati su tutti i dispositivi ed è possibile accedervi da iPhone, iPad, iPod touch, Mac o PC. Una funzione che potrebbe essere presa a prestito da Dropbox è la possibilità di condividere cartelle e link. Chi usa Dropbox conosce il sistema e sa quanto è comodo inviare tali collegamenti Le persone che fanno clic sul link visualizzano un’anteprima del file o della cartella sul sito web del servizio cloud e possono scaricare una copia del file. Se la persona con cui condividiamo il link ha già il file o la cartella salvati nel suo account, il link rimanderà direttamente a tale percorso del file o della cartella.

Redesign di alcune funzioni del Finder
L’aspetto del Finder è cambiato con OS X 10.10, sono state rese finalmente rese disponibili di serie funzioni per rinominare gruppo di file ma c’è ancora spazio per il miglioramento. A questo indirizzo l’interessante concept di come potrebbe essere riprogetta la finestra “Ottieni informazioni” con elementi raggruppati in modo più razionale, logico e moderno.

Altre cose in ordine sparso
Da migliore (e molto) il Calendario (Apple, cosa aspetti a comprare BusyCal?), migliorare il supporto alle condivisione SMB, attivare di serie la possibilità di scrivere su partizioni NTFS (si può fare smanettando con il Terminale o con varie utility di terze parti: perché non attivare per default tale funzionalità), migliorare il supporto AirDrop per trasferire rapidamente file tra Mac e Mac e dispositivi iOS, offrire la possibilità di attivare i backup con Time Machine su server cloud di Apple, rendere disponibile maggiore spazio di archiviazione gratuito su iCloud, integrare un meccanismo che consenta di posizionare e ridimensionare al volo tutte le finestre sulla scrivania del Mac sullo stile di quanto è possibile fare con BetterSnapTool, possibilità di sfruttare un account iCloud per accedere a qualunque Mac collegato a internet riconoscendo impostazioni e preferenze personali (preferenze ingua, cronologia, preferiti del browser, ecc.) archiviate su iCloud e sincronizzate con qualsiasi Mac al quale si accede.

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