Alcune fabbriche di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) – la più grande fabbrica indipendente di semiconduttori al mondo e tra i fornitori di Apple per i SoC integrati in iPad e iPhone – sarebbero bloccate a causa di un virus informatico che ha colpito alcuni computer sfruttati nelle strutture.
Molte strutture di TSMC sarebbero al momento fuori uso. L’evento non poteva capitare in un momento peggiore. Le fabbriche in questione, infatti, sono probabilmente impegnate da giorni nella produzione dei SoC che dovremmo vedere sugli iPhone che Apple presenterà a settembre. L’azienda avrebbe ad ogni modo isolato il problema e riattivato una parte dei macchinari produttivi nelle strutture colpite dal problema. Alcune strutture non potranno ad ogni modo essere nuovamente operative fino a domenica. Il funzionamento di fabbriche di questo tipo è molto complesso e una semplice interruzione può influenzare l’intero processo produttivo causando potenzialmente blocchi con verifiche che richiedono settimane.
Lora Ho, Chief Financial Officer di TSMC, parlando con Bloomberg ha riferito che infezioni nei computer delle strutture si erano già verificate in passato ma questa è la prima volta che un attacco del genere blocca la produzione. L’azienda non ha indicato altri dettagli, inclusi elementi che permettono di capire quali siano i potenziali clienti che potrebbero risentire del problema. Storicamente, spiega Appleinsider, la capacità produttiva maggiore di TSMC è dedicata ad Apple e ai suoi chip serie Ax. La Casa di Cupertino in passato ha sfruttato più fonderie per realizzare i suoi chip serie Ax. Si vocifera che i chip che dovremmo vedere negli iPhone 2018 sono realizzati in esclusiva da TSMC. Per il secondo trimestre 2018 Tsmc ha dichiarato profitti netti pari a 72,29 miliardi di dollari di Taiwan (2,03 miliardi di euro) a fronte di ricavi consolidati in crescita del 9,1% a 233,28 miliardi (6,55 miliardi di euro).