Un CES all’insegna della Usb 3.0: come emerge dagli annunci rilasciati nell’imminenza della fiera dell’elettronica di consumo di Las Vegas (che Macity seguirà grazie ai suoi inviati) sono sempre più numerosi gli apparecchi e le strategie che riguardano il nuovo standard retrocompatibile di collegamenti seriali con velocità massime teoriche fino a dieci volte superiori all’Usb 2.0. Uno dei primi esempio sono i nuovi MyBook 3.0 di Western Digital, di cui avevamo parlato già qui.
Ma quello che spicca oggi è il nuovo BlackArmor PS1100 Usb 3.0, kit per il massimo della performance dei computer portatili realizzato da Seagate, che ruota tutto attorno alle prestazioni maiuscole del collegamento Usb 3.0. Il kit è dotato di disco da 2,5 pollici con capienza da 500 Gigabyte e velocità di rotazione dei piatti a 7.200 Rpm, cavo di alimentazione, Pc Express card per il collegamento. Secondo Seagate, il disco arriva a segnare tre volte la velocità di un disco Usb 2.0, mentre teoricamente, con 4,8 Gigabit per second come velocità di trasferimento utilizzando le specifiche e i chipset per Usb 3.0, le velocità potrebbero migliorare fino a 10 volte quelle dei dischi Usb 2.0.
Ma le specifiche, teoriche o “su strada”, di Usb 3.0 non sarebbero niente se non ci fossero le aziende che hanno tutto l’interesse e la volontà di implementarle rapidamente sugli apparecchi. Per questo lo Usb Implementers Forum (Usb-IF) ha annunciato che ci sono già 17 prodotti certificati come totalmente compatibili e capaci di prestazione “SuperSpeed Usb”, cioè Usb 3.0. Le aziende che fanno parte di questa prima ondata di realizzatori sono alcuni dei nomi più noti al grande pubblico, ma anche di quelle che gestiscono il maggior numero di apparecchi come fornitori OEM. Tra queste: ASMedia Technology, Asus, Fujitsu, Giga-Byte Technology, Hewlett-Packard, I/O Interconnect, LucidPort Technology, Ratoc Systems, Siig, Symwave e, come abbiamo visto, Western Digital.