Dopo l’annuncio di Telecom con TIM, anche Vodafone lancia in Italia la rete mobile di nuova generazione 4G+, basata su tecnologia LTE Advanced, con velocità di download fino a 225 Mbps. Il nuovo servizio di rete mobile, tra i più veloci in Italia, raddoppia le prestazioni attualmente disponibili nelle città italiane coperte da 4G.
Dopo Napoli, vera e propria portabandiera di questa tecnologia, Vodafone apre ai propri clienti la connessione 4G+ in 80 città italiane, che diventeranno più di 100 entro marzo 2015. Il servizio potrà essere sperimentato gratuitamente per 6 mesi, potendo beneficiare gratuitamente della velocità di connessione, attraverso le potenzialità combinate di due bande di frequenza fra quelle utilizzate per l’LTE, ossia 800, 1800 e 2600 MHz. Grazie a questa nuova tecnologia sarà possibile scaricare file di 1GB in meno di 30 secondi, vedere film in streaming in HD anche nel nuovo formato 4K, eliminando problemi di buffering e tempi di attesa, oltre a fare video-conferenze in alta risoluzione e navigare con una qualità paragonabile ad una connessione di rete fissa in fibra ottica. L’opera di potenziamento della rete Vodafone con l’aggiunta del 4G+ segue l’importante risultato ottenuto nella copertura 4G, che ad oggi copre il 74% della popolazione ed è disponibile in oltre 2500 comuni italiani. Ad ogni modo, è bene ricordare che iPhone 6 può arrivare “solo” fino a 150 Mbps e, pertanto, non potranno sfruttare a pieno la nuova connettività a 225 Mbps.
Accanto al lancio della rete 4G+ Vodafone annuncia anche la sperimentazione italiana della tecnologia VoLTE (Voice over LTE), limitatamente alle città di Milano, Roma e Ivrea. VoLTE è rappresenta il nuovo standard tecnologico che permette di effettuare chiamate voce su rete 4G sfruttando la superiore capacità di banda della rete mobile di nuova generazione. Le videochiamate con tecnologia VoLTE avverranno così in alta definizione, continuando ad utilizzare la rete dati senza rallentamenti o interruzioni. Questa tecnologia, a differenza delle velocità 4G+ è invece supportata da iPhone 6.