Anche AT&T sembra confermare, indirettamente, che la domanda di nuovi iPhone sia più tiepida del previsto. Più nello specifico il più grande operatore di telefonia cellulare americano nel divulgare i dati finanziari del terzo trimestre in corso, ha riferito come l’aggiornamento dei dispositivi ha registrato un calo di 900.000 utenti abbonati, rispetto al trimestre dello scorso anno, quando venne presentato iPhone 7.
Traducendo questi numeri, gli analisti di Jefferies stimano che AT&T abbia registrato un aggiornamento di circa il 4 per cento nel trimestre in corso, in calo rispetto al 5,1% dello scorso anno. Anche se non si parla solo di iPhone e anche se nel conto c’è una sola settimana di disponibilità di iPhone 8, l’impressione è che il nuovo telefono della Mela in attesa di iPhone X non stia tirando come in passato
E’ chiaro, però, che iPhone 8 è ancora sul mercato da troppo poco tempo, e i giorni trascorsi dalla release non sono sufficienti a dichiarare il successo, o il flop, del terminale. Anche perché molti analisti, oltre che i dati che arrivano dagli assemblatori, consigliano cautela. Molti potrebbero infatti attendere fino a novembre prima di aggiornare il proprio iPhone, per capire se contiene comprare o no iPhone X, magari per testarlo con mano. Quanti non saranno soddisfatti dal nuovo modello, o non reputeranno di spendere una cifra cosi esorbitante, opteranno per l’acquisto di iPhone 8.
Inoltre, non bisogna dimenticare che iPhone X dovrebbe arrivare sul mercato con scorte davvero limitate: ed allora, iPhone 8 potrebbe essere un piano B per quella parte di utenza che non viole aspettare. In un recente sondaggio di Morgan Stanley, invece, si legge che il 34 per cento degli intervistati negli Stati Uniti, prevede di acquistare un nuovo iPhone a breve, per la precisione un l’iPhone X.
Per analizzare meglio i dati finanziari si dovranno attenere i rapporti ufficiali Apple, in arrivo a breve e in grado di chiarire quale sia la reale domanda di iPhone al momento. In ogni caso, si ritiene che i numeri di vendita dei prossimi mesi non siano poi così importanti: la vera prova sarà il quarto di marzo e giugno, quando Apple presumibilmente avrà una maggiore offerta di iPhone X . Solo allora si capirà se l’eventuale calo di interesse per iPhone 8 sia da attribuire allo smartphone del decimo anniversario.