Al Google I/O scorso in bella mostra anche una Maserati davvero particolare, dotata di Android Auto a bordo, in grado di controllare completamente la vettura. A bordo due diversi schermi, uno touchscreen 4K e l’altro 720p posizionato dove solitamente si trova il tachimetro. Un esperimento in cui è stata lasciata carta bianca a Google e Qualcomm.
La particolarità dell’auto mostrata nei giorni scorsi da Maserati e Google è data dal fatto che il sistema Android Auto non risultava in funzione solo al collegamento di uno smartphone, ma restava perennemente attivo, tanto da poter controllare perfino il clima della vettura attraverso tap e slide a schermo. Si tratta di una soluzione che integra completamente Android Auto nella vettura, anche senza smartphone collegato.
La vettura, con a bordo Android N, si divide in diverse aree funzionali. La prima è quella formata dall’ampio touchscreen verticale sul cruscotto, con la possibilità che a schermo vengano mostrate differenti finestre. Sulla metà inferiore, ad esempio, ci sono sempre le informazioni sull’attività corrente, mentre su quella superiore vengono visualizzate le attività svolte di recente, che possono essere richiamate tramite semplici tap. In questo modo è possibile sempre visualizzare quel che risulta in esecuzione, con la possibilità di richiamare facilmente il player musicale, il dialer o altri widget posti sulla parte superiore.
La seconda area funzionale del veicolo proposto da Maserati e Google consiste in un display con risoluzione 720p posizionato dove solitamente è presente il tachimetro. Qui sono presenti soltanto pochi dati, come il livello di carburante a sinistra, o svariate notifiche a destra, come quelle relative alle indicazioni stradali nel caso in cui fosse attiva la navigazione GPS. Queste informazioni, però, risultano mutevoli e cambiano a seconda delle attività svolte: nel caso di musica verrà visualizzata la playlist, nel caso di chiamate l’immagine e le informazioni del contatto, e così via.
Ovviamente, il prototipo mostrato poteva essere sempre controllato attraverso comandi vocali, per avviare chiamate telefoniche, richiedere indicazioni di navigazione, riprodurre musica e così via. Inoltre, durante la dimostrazione è stato possibile accedere anche a dati provenienti da applicazioni terze, anche se il loro numero era davvero limitato.
La vera novità del prototipo in mostra, allora, è data dalla possibilità di gestire operazioni che solitamente sono di competenza delle varie case automobilistiche. Il nuovo Android Auto, ha permesso ad esempio di regolare il climatizzatore, alzare i tergicristalli elettrici e anche la portiera ben si integrava con l’interfaccia Android. Un nuovo concetto di automobile, quello proposto da Google e Maserati, dove l’intera autovettura viene gestita da touchscreen, con l’aiuto di pochi tasti sul volante.
Purtroppo, però, conclude la redazione di engadget che ha avuto il piacere di salire a bordo di questo veicolo futuristico, è difficile pensare che possa trasformarsi in un auto commerciale disponibile nel breve periodo.