THE ARTIST (Michel Hazanavicius)
Fine anni 20 ad Hollywood noto attore del cinema muto lancia suo malgrado una giovane ballerina che gli ruberà fama e lavoro con l’avvento del sonoro. Oscar come miglior film e miglior attore per la sorpresa della stagione scorsa.
PERCHÈ VEDERLO? Nel pieno boom dei blockbuster americani in 3D una pellicola francese coraggiosa che incanta e delizia con rigore filologico e moderno ritmo in un bianco & nero da brivido e senza nemmeno un dialogo. Un paradosso originale che regala il ruolo di una vita allo stupefacente Dujardin omaggiando una tappa fondamentale dell’era del cinema, ricordandoci prima di tutto che la settima arte è immagine, recitazione mimica e potenza della narrazione visiva. Un piccolo magico miracolo che nasce dal coraggio di osare ad andare controcorrente con la convinzione di rielaborare un gusto retrò nell’immaginario debordante odierno. Catartico.
THE ARTIST costa 13,99 euro (16,99 in HD)
PARADISO AMARO (Alexander Payne)
Nello splendido arcipelago delle Hawaii Matt, stakanovista e padre assente, dovrà prendere una decisione importante a seguito di un grave incidente capitato alla moglie. Dopo il magnifico “Sideways” Payne sorprende ed emoziona con il ritratto di un uomo in crisi perfettamente interpretato dalla star Clooney.
PERCHÈ VEDERLO? Con un incedere simile al suo protagonista questa pellicola riesce nel difficile compito di rappresentare differenti stati d’animo di una stessa persona di fronte a una o più scelte drammatiche. Il tocco del regista addolcisce l’incedere del dolore e l’ironia che sovente fa capolino ha il dono di rendere meno amaro il finale purtroppo scritto nelle scene iniziali. Una carezza lieve alla vita che muore, una riflessione profonda sulla transitorietà del nostro viaggio terreno. Autentico.
PARADISO AMARO costa 13,99 euro (3,99 in affitto)
L’INDUSTRIALE (Giuliano Montaldo)
Ingegnere quarantenne eredita dal padre fabbrica sull’orlo del fallimento; la soluzione è nell’inserimento nell’organico della suocera e della moglie, ma qualcosa si spezza. Cinema politico e sociale come una volta grazie all’impegno di un cineasta di razza.
PERCHÈ VEDERLO? Un’opera densa e coraggiosa che prende forma grazie ad un Favino in parte ed a una fotografia plumbea e asfittica come la Torino operaia che vuole in parte rappresentare. Accurato equilibrismo tra ferma denuncia e tensione da thriller il film racconta con efficacia la crisi economica e di valori che travolge vite ed affetti. Cinema di denuncia che ultimamente arranca, ma sempre più necessario e benaccetto. Impegnato.
L’INDUSTRIALE costa 13,99 euro
VIAGGIO NELL’ISOLA MISTERIOSA (Brad Peyton)
Sean parte alla ricerca dell’avventuroso nonno in compagnia del patrigno forzuto. Ai due protagonisti si aggiungeranno padre fifone e figlia coraggiosa ed avvenente. Dal maestro Verne un adattamento riuscito e divertente per tutta la famiglia.
PERCHÈ VEDERLO? Prodotto dalla Disney il film è un omaggio alla fantascienza degli albori e nel contempo una ricerca fantasiosa e spassosa in terre pieni di misteri. Da apprezzare la vena comica di The Rock e i siparietti che si creano con il veterano Caine. Per una serata rocambolesca alla ricerca di sensazioni forti e sconvolgenti in compagnia di creature mostruose e bizzarre. E alla fine pronti per ripartire senza sosta. Fantastico.
VIAGGO NELL’ISOLA MISTERIOSA costa 11,99 euro
GHOSTBUSTER – ACCHIAPPAFANTASMI (Ivan Reitman)
Tre scienziati poco convenzionali inventano il modo di catturare entità ectoplasmatiche che gironzolano indisturbate nella Grande Mela. La fama li travolgerà ma non è tutto oro quello che luccica. Fenomenale commedia fantasy anni 80 diventata di culto grazie alla bizzaria dei personaggi delineati.
PERCHÈ VEDERLO? Attori comici talentuosi, una storia originale e frizzante, una musica riconoscibile ed orecchiabile fanno di questa pellicola un mix esplosivo di intelligenza, divertimento ed ironia unica. Per chi scrive visto e rivisto fino alla nausea ma sempre fresco e stimolante. Avercene oggi di questi esempi di genere contaminato nelle intenzioni ma unico nel risultato finale. Capolavoro.
