Ve li ricordate i Google Glass, il prototipo mai arrivato sul mercato (fortunatamente, per via del design un po’ troppo nerd) con cui era possibile mostrare contenuti in Realtà Aumentata tramite un paio di occhiali? Ecco, si dice che Apple stia per fare qualcosa del genere, si spera anche in maniera più attraente dal punto di vista dell’aspetto. Nel frattempo però i produttori di occhiali che desiderano aggiungere questa tecnologia ma non sanno da dove partire possono fare riferimento su ActiveLook, un innovativo sistema di microproiezione che si integra in qualsiasi tipo di occhiale, elegante o leggero che sia.
L’azienda sta mostrando la piattaforma alla fiera di Las Vegas attraverso il marchio NexT nel tentativo di stimolare un’adozione di massa della tecnologia AR, un obiettivo a cui avrebbe puntato basando il tutto su un’integrazione discreta. Non c’è infatti bisogno di indossare ingombranti caschi da supereroi per avere un paio di occhiali con cui migliorare l’attività del momento, perché con Next – spiegano – qualsiasi marchio sportivo, produttore di occhiali o azienda tech può realizzarne di propri con display head-up incorporato sul quale trasmettere i dati desiderati tramite Bluetooth.
Il video dimostrativo è piuttosto eloquente: chi si allena, personalizzando l’app, può decidere se tenere sott’occhio la frequenza cardiaca registrata ad esempio con lo smartwatch, oppure la velocità monitorata dai sensori dello smartphone se si sta muovendo con un veicolo, o ancora la durata della sessione di allenamento, la bussola per chi naviga in mare aperto, o più semplicemente le condizioni metereologiche di chi sta basando la propria attività su questa informazione.
Questi dati come dicevamo non devono essere consultati da uno schermo tradizionale perché vengono proiettati in un angolo della lente dell’occhiale in modo tale che sia visibile in sovrimpressione sul mondo circostante, il che semplifica e non poco l’approccio alla consultazione dei dati e, nel caso di attività in cui la concentrazione e l’attenzione sull’ambiente sono critici, rende il tutto anche più sicuro.
Il cuore del modulo ActiveLook si basa su un display AMOLED monocromatico con risoluzione di 304 x 256 pixel che risulta leggibile indipendentemente dalle condizioni di luce ambientale e che consuma meno di 1 milliwatt, energia 30 volte inferiore rispetto alle attuali soluzioni concorrenti. Così la batteria dura più di 12 ore e il tutto pesa solo 6 grammi, senza quindi inficiare troppo sull’ergonomia e la comodità di chi indossa gli occhiali dotati di questa tecnologia (ad esempio gli occhiali NexT mostrati in fiera vanno dai 30 ai 35 grammi).
Tutte le notizie e novità dal CES 2022 le trovate a partire da questa pagina di macitynet.it.