Indi è il primo tablet che parla al posto di chi ha disabilità linguistiche o vocali. Al CES 2018 a Las Vegas l’azienda svedese Tobii Dynavox lo ha presentato come il primo tablet del mercato consumer dedicato a tutte le persone che vivono difficoltà nella comunicazione legate a patologie, autismo, afasia, disabilità intellettive, e che rappresenta uno strumento interessante per compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi, ma anche per rendere più semplice o incrementare la comunicazione nelle persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi.
Il tablet Indi, su cui è già installato il software di comunicazione Snap – Core First, è una lavagna digitale hi-tech che consente un rapido accesso ai simboli che rappresentano azioni, alle lettere, ai numeri e alle parole o espressioni comuni. L’utente incomincerà dal livello più adatto alle proprie esigenze, ma la struttura del software consentirà di aumentare e migliorare le proprie capacità espressive utilizzando sempre più vocaboli.
Costruito con un design ergonomico e facile da impugnare, è ultraportatile e pronto per essere utilizzato immediatamente, per essere fissato a una sedia a rotelle o a un letto. Sono incorporati altoparlanti potenti, rivolti verso l’esterno per consentire a chi ascolta di sentire in modo chiaro ciò che l’utente dice, attraverso una voce hi-tech, ma dal suono autentico. Indi è capace di adattarsi ai metodi di accesso preferiti ed è compatibile con molti dispositivi per l’accessibilità.
Per ora Indi supporta soltanto la lingua inglese e si può acquistare attraverso il sito del produttore a 999 dollari.
Per tutte le altre notizie dal CES 2018 vi rimandiamo direttamente a questa pagina, aggiornata in tempo reale.