Zepp Labs ha annunciato al CES di Las Vegas le novità che seguiranno durante il corso dell’anno. La società fa sapere che il suo celebre sensore di movimento lanciato lo scorso anno e compatibile con una applicazione per iPhone, per collaborare con le racchette da tennis sarà presto incorporato nativamente nelle attrezzature sportive.
Grazie a diverse partnership con i produttori di attrezzi ed accessori, il particolare sensore sarà disponibile anche nelle mazze da baseball: l’accordo sarà ufficialmente annunciato – anticipano – durante la conferenza dell’American Baseball Coaches Association che si terrà a Nashville nel prossimo fine settimana.
La società continuerà a venderlo anche come accessorio separatamente, offrendo così la possibilità a tutti di agganciarlo a mazze da cricket, guanti da golf ed a tutta la propria attrezzatura, tuttavia la collaborazione con altre aziende darà il via a quello che potrebbe ben presto diventare uno standard industriale nel settore.
Atleti professionisti ed amatori possono infatti acquisire i dati dei loro allenamenti e perfezionare questi ultimi per raggiungere il massimo rendimento con il minimo sforzo. Ad oggi la società ha raccolto ed analizzato i valori di più di 68 milioni di swing con la racchetta da tennis e questo – spiegano – è soltanto l’inizio.
La collaborazione tra brand del mondo della tecnologia e legati allo sport, è il passo naturale per promuovere l’integrazione di questi due mondi. Zepp Labs afferma di avere venduto almeno 500.000 sensori e supporti ad altrettanti utenti, vantando una base di utenti e che negli ultimi quattro anni ha registrato una media di 1000 nuovi utenti al giorno. Sensori leggeri (6 grammi) come quello per il tennis (il concetto è simile per baseball e golf) possono essere fissati sul manico di qualsiasi racchetta memorizzando tipo di tiro, potenza, spin, tempo totale sul campo, tempo attivo, ecc. I dati sono inviati (via Bluetooth) in tempo reale ad app (per iOS e Android), elaborati e sfruttati per elaborare grafici e statistiche.
Zepp afferma che quelli mostrati al CES di Las Vegas sono solo gli ultimi di una linea di sensori e che molti altri sono in arrivo. Dirigenti, designer e ingegneri della società lavorano nella Silicon Valley (California) ma anche a Pechino e Shenzhen (Cina). L’azienda vanta collaborazioni con Apple, Jawbone e Microsoft.
