Al CES 2016 Digitsole ha presentato le Smartshoe la “prima calzatura intelligente del mondo” come definita dall’azienda.
Più simile ad una concept che ad una scarpa, la Smartshoe è controllata con un’app via smartphone e include un sistema di riscaldamento integrato per mantenere i piedi caldi nelle fredde giornate invernali. La scarpa può scaldarsi fino a 110 gradi Fahrenheit (circa 43 gradi Celsius).
La Smartshoe include anche un sistema di allacciamento automatico, non tanto affascinante quanto le Nike MAG di Marty McFly in Ritorno al Futuro, ma comunque efficace, almeno visto dall’esterno.
I sensori nella suola raccolgono ed inviano i dati relativi a distanza percorsa, calorie e passi alla relativa app per smartphone; inoltre come accade nelle auto, i sensori sono in grado di rilevare se le suole sono consumate e quindi quando è il momento di cambiarle.
Se lo stile delle Smartshoe non fosse di vostro gradimento, la socità ha in serbo anche un modello dallo stile più casual e alla moda, chiamata Harrison Warm Sneaker, che integrerà anch’essa il sistema di riscaldamento ed i sensori di monitoraggio.
Per le donne, ci sono le Warm Pump; dotate di Bluetooth appaiono anch’esse meno eccentriche della Smartshoe, ma dispongono comunque del un sistema di riscaldamento integrato e sono in grado di monitorare passi e calorie.
La Smartshoe di Digitsole sarà lanciata negli Stati Uniti nel mese di settembre per circa 450 dollari, prezzo sicuramente non accessibile a tutti. In questo articolo trovate alcune immagini catturate al CES 2016 e anche il video ufficiale dell’azienda.
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