Razer, produttore di accessori e prodotti per gamers, ha presentato al CES 2016, il suo Razer Nabu: si tratta non di uno smartwatch, come verrebbe naturale chiamarlo oggigiorno, ma di un “orologio con funzioni smart”, come definito da Razer stessa.
Il Razer Nabu è infatti un accessorio da polso che ricorda nello stile i segnatempo in voga a partire dagli anni ’90, dotati di molte opzioni, uno stile aggressivo e decisamente sportivo. Come i predecessori, include tutta una serie di funzioni tipiche, come cronometro, conto alla rovescia, allarmi, avvisi, ora globale e schermo retroilluminato.
A queste funzioni però vengono aggiunte altre novità molto più all’avanguardia, fra cui un secondo display aggiuntivo per la ricezione di messaggi puntuali, come ad esempio la traccia della propria attività fisica, tutto via connessione BlueTooth.
Il Razer Nabu infatti si collega all’ smartphone ed è in grado di comunicaree notifiche aggiuntive in maniera discreta sfruttando il secondo display posizionato sul basso. Inoltre i sensori interni al Nabu sono in grado di rilevare i movimenti, ore di riposo, attività fisica e obbiettivi di fitness.
Il tutto è controllato attraverso l’immancabile applicazione disponibile sia per Android che per iOS, da cui sarà possibile sincronizzare il Razer Nabu e sfruttarne ogni funzione.
Altra differenza con i classici smartphone, il Razer Nabu include due batterie: una a bottone per l’orologio digitale, della durata di 12 mesi, ed una ricaricabile per lo schermo secondario, da ricaricare ogni 7 giorni.
In Italia al momento è possibile acquistare solo la versione premium, il Razer Nabu Forged, dotato di pulsanti in acciaio inossidabile realizzati a macchina e finiture in nero, al prezzo di 239.99 euro; la versione standard sarà disponibile a fine mese a 179.99 euro. Qui di seguito alcune immagini scattate da Macitynet al CES 2016.