Al CES di Las Vegas fa la sua apparizione Nikon D5, la ammiraglia di casa Nikon di cui si vociferava il lancio già da qualche mese.
La reflex (full frame) è dotata di sistema AF a 153 punti di nuova generazione e 99 sensori a croce che assicura una copertura ancora più ampia per le riprese, per esempio, di una gara sportiva o di una passerella mondana. La caratteristica in maggiore evidenza è la sensibilità alla luce più estesa della storia di Nikon (ISO da 100 a 102.400, estendibile a ISO 3.280.000) che rende praticamente possibile effettuare riprese al di là di quello che l’occhio umano è in grado di vedere.
E’ dotata del nuovo sensore di immagine CMOS in pieno formato FX da 20,8 MP ed è in grado di gestire riprese fino a 12 fps con AE/AF tracking o fino a 14 fps con M-Up. Può poi acquisire fino a 200 immagini NEF (RAW) o JPEG Large in una singola sequenza ad alta velocità, sufficienti, per esempio, a coprire un’intera finale dei 100 metri senza sollevare il dito dal pulsante di scatto.
Farà gola anche ai videomakers visto che può riprendere filmati 4K (3840 x 2160 pixel) a 30p/25p/24p in ritaglio nativo “dot-by-dot”, oppure in Full HD (1080p) fino a 50p/60p in diversi formati.
Insieme alla fotocamera è stato presentato anche il Flash Nikon SB-5000 dotato di controllo radio wireless che elimina la necessità di una linea visiva diretta o riflessa tra flash principale e flash secondari ed accresce l’efficacia durante le riprese in pieno sole. Integra inoltre un nuovo sistema di raffreddamento attivo, utile per eseguire oltre 100 scatti con il flash impostato alla massima potenza (oppure 120 a intervalli di 5 secondi o 84 ad intervalli di 3 secondi senza rischi di surriscaldamento). Infine, quando fissato al corpo macchina, può essere pilotato dal menu della fotocamera o da un computer su cui è in esecuzione Nikon Camera Control Pro 2.