Chi usa le immagini digitali sa di cosa stiamo parlando.
Il termine tecnico è rumore ‘noise’, (o anche effetto moirè) ovvero quel piccolo problema visivo che appare su molte immagini digitali, provenienti da macchine fotografiche, scanner, etc, soprattutto quando ci sono compressioni , ma anche per fattori quali tempo il prolungato di esposizione, settaggio ISO elevato, riscaldamento del sensore, ecc.
La versione 4.0 di Noise Buster , è disponibile sia per Mac che per Windows, come plugin di Photoshop.
Questa release è la prima Universal Binary (sia per Power PC che piattaforma Intel) ed è disponibile per il download gratuito con durata di dieci giorni.
Nel sito è specificato di controllare la compatibilità con altri software, oltre a Photoshop, ed è garantito il funzionamento solo con MAC OS 10.3.9 o successivi.
Il prodotto non è tradotto nella nostra lingua, in quanto esistono solo versioni (con relativi file di aiuto) in Inglese, Tedesco, Russo, Francese, Spagnolo, Portoghese e Giapponese.
Sinceramente, data la natura prevalentemente visiva del programma, non dovrebbe essere un limite enorme, anche per chi non ‘mastica bene’ le lingue.
Da notare la possibilità di salvare presets, ovvero delle proprie impostazioni (per esempio da applicare su sequenze di immagini con molte similitudini), e la possibilità di intervenire anche sulla dominanza dei colori.
Il costo finale di Noise Buster è di 39 Euro.
[A cura di Iain Antony]