Akvis Magnifier 3.0 è la nuova versione di un software che permette di aumentare la risoluzione delle immagini mantenendo integra la qualità . Se proviamo a ingrandire un’immagine con l’aiuto di un editor d’immagini qualsiasi, noteremo che la foto ingrandita sarà sfocata e pixelata. Questo sgradevole effetto è dovuto al fatto che l’immagine iniziale non contiene informazioni necessarie per la dimensione che si desidera ottenere. Il software in questione cerca di risolvere questo problema e ottenere i migliori risultati possibili.
Il programma implementa particolari algoritmi per l’aumento della dimensione che consentono di ingrandire immagini digitali arrivando a risoluzioni altissime, rendendo possibile stampare immagini anche a dimensione poster. I bordi degli oggetti, nelle immagini ingrandite, saranno morbidi, nitidi e ben definiti, inoltre verranno eliminati: il rumore digitale indesiderato e gli artefatti di compressione, migliorando l’aspetto generale delle immagini.
Le immagini ridefinite con il programma hanno una qualità notevolmente superiore a quella che si ottiene utilizzando la semplice interpolazione bicubica. Secondo le esigenze dell’utente, il software può essere configurato in modo da ottenere immagini adatte a bisogni specifici. L’ingrandimento possibile arriva alla risoluzione di 30000×30000 pixel, permettendo la creazione di poster di metri 2.5×2.5 stampabili con qualità tipografica alla risoluzione di 300dpi.
Il programma è disponibile in due versioni: come programma standalone (autonomo) e come plugin per Adobe Photoshop e Photoshop Elements.
In Photoshop il plugin supporta la funzionalità “batch” che consente di convertire automaticamente una serie d’immagini: basta creare un’azione e applicare il plug-in, con le stesse impostazioni, alla cartella piena d’immagini.
Il costo del software varia secondo le versioni ma parte da 99 euro. Dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare una versione dimostrativa funzionante per 10 giorni. Il programma è multilingua (italiano compreso).
[A cura di Mauro Notarianni]