Un esperto di sicurezza informatica è stato in grado di recuperare il monopattino elettrico rubatagli una settimana prima grazie a due AirTag. Si tratta di Dan Guido, fondatore della società Trail of Bits, che attraverso il suo account Twitter ha spiegato nei dettagli come è riuscito a portare a termine con successo questa impresa.
In pratica il veicolo era stato rubato per una sua sbadataggine: aveva dimenticato di mettergli il lucchetto. Il giorno successivo al furto si è recato dalla polizia per chiedere aiuto: inizialmente i poliziotti erano un po’ titubanti perché non conoscevano questa tecnologia di Apple, ma alla fine si sono prestati alla ricerca anche se dopo qualche ora hanno dovuto interromperla visto che Guido doveva prendere un aereo per lavoro.
A quel punto il CEO di Trail of Bits era convinto che non l’avrebbe più ritrovato perché sapeva che si sarebbero attivate le funzioni anti-stalking di Apple, avvisando il ladro della presenza dei due AirTag. Incredibilmente però, al suo rientro dal viaggio, dopo una settimana, il monopattino si trovava ancora nella stessa posizione.
Così è tornato dalla polizia e ha convinto gli agenti a seguirlo, dimostrandogli non solo il funzionamento dei tag ma anche che non aveva in mente strane idee. Arrivato sul luogo in cui avrebbe dovuto essere il suo monopattino, il gruppetto ha scoperto che si trovava all’interno di un negozio di e-bike. Non appena sono entrati, uno degli AirTag ha emesso un suono, permettendo così a Guido di riconoscerlo in mezzo agli altri veicoli, nessuno dei quali – specifica – sembrava essere effettivamente nuovo.
Gli agenti di polizia hanno così interrogato i dipendenti del locale, chiedendo di mostrare i filmati delle telecamere a circuito chiuso in modo da poter identificare la persona che si era presentata nel negozio per vendere il monopattino di Guido. Ma niente da fare: se inizialmente i dipendenti erano restii a collaborare, a quel punto hanno cominciato a molestare il proprietario derubato. Alla fine il veicolo è stato recuperato, con tanto di denuncia al commissariato e gioia degli agenti, acclamati dai loro colleghi visto che nessuno di loro riusciva a ricordare quando avevano risolto l’ultimo crimine di questo tipo.
Nel raccontare la storia del monopattino recuperato grazie ad AirTag, Guido ha anche fornito alcuni consigli ai suoi lettoriper usare l’accessorio trova tutto di Apple per rintracciare beni rubati. Uno di questi è proprio l’utilizzo di due AirTag anziché uno solo: uno dei due infatti va usato come esca, in modo tale da indurre il ladro ad eliminarlo e credere di averla scampata. Nel suo caso, l’AirTag principale era stato inserito nel tubo del talaio. Infine non cercare mai di rintracciare il bene rubato da soli, ma richiedere sempre l’intervento delle forze dell’ordine.
Tutto quello che c’è da sapere su AirTag è in questo articolo di macitynet.