Il nome ufficiale è Alauda Aeronautics Mk3 e si tratta della prima auto elettrica volante da corsa realizzata per le competizioni Airspeeder. Il costruttore ha superato proprio in questi giorni il primo test di volo in Australia, effettuato senza pilota a bordo: il controllo era affidato a un pilota da remoto sotto osservazione da parte della Civil Aviation Safety Authority.
Il superamento del test è una buona notizia per gli appassionati di droni perché renderà possibili le prime gare di Airspeeder per questa nuova tipologia di veicoli. Alauda Aeronautics Mk3 pesa 130 kg, può raggiungere l’altitudine massima di 500 metri e la velocità di 100 km orari in 2,8 secondi. I piloti da remoto controllano il velivolo all’interno di un simulatore che ricostruisce in tutto e per tutto la cabina di pilotaggio a bordo.
Nel gergo di settore questo tipo di veicolo viene indicato con la sigla eVTOL, dalle iniziali delle parole inglesi electric Vertical Take Off and Landing, letteralmente veicolo elettrico per decollo e atterraggio verticale. Come le controparti da corsa su quattro ruote è stato progettato per rifornimenti rapidi ai box: la squadra dedicata può sostituire la batteria in solamente 20 secondi, utile visto che l’autonomia di volo è di solamente 10-15 minuti.
Sia la società di costruzione del velivolo Alauda Aeronautics che le competizioni Airspeeder sono state fondate dall’imprenditore Matthew Pearson, come segnala The Verge. Con il superamento dei primi test di volo nel sud dell’Australia sono autorizzate le prime tre gare che si svolgeranno entro il 2021 in altrettante località internazionali che saranno presto svelate, tra massimo 4 squadre con due piloti ciascuna. I dati raccolti in queste competizioni verranno impiegati per passare alle gare con pilota umano a bordo, previste per il 2022.
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