AirPrint è comodissimo per stampare dal nostro dispositivo iOS con 4.2 su una stampante collegata direttamente al Mac o in rete ma è compatibile solo con le stampanti predisposte (di varie marche) ed era possibile usarlo facendo “ponte” su Mac OS X 10.6.5 almeno fino alle ultimissime beta prima del rilascio ufficiale. Poi Apple ha deciso di togliere questa caratteristica dal suo OS lasciando un po’ amareggiati gli utenti più fedeli al marchio che hanno computer con la mela morsicata.
In poco tempo però sono state rese note delle procedure per riabilitare l’opzione e uno sviluppatore tedesco ha creare una piccola utilità per ripristinare il tutto con pochi click e senza usare il terminale.
Il programma gratuito ormai giungo alla versione 1.6 che pare stabile ed efficiente si chiama AirPrint Hacktivator e il suo funzionamento è semplicissimo: si attiva, si autorizza a scrivere sul proprio account di amministratore e fare piccole modifiche e Airprint è pronto ad attivarsi ma prima, per evitare malfunzionamenti è necessario, dalla voce Stampanti delle Preferenze di Sistema rimuovere (tasto [-]) la stampante dalla lista di quelle disponibili per il Mac “di appoggio” e poi aggiungerla di nuovo (tasto [+]).
A questo punto se premerete su applicazioni come Safari Mobile il tasto per salvare un bookmark vedrete anche l’opzione per la stampa e trovarete elencate le stampanti che avete disponibili in condivisione attraverso il Mac nella vostra rete Wi-Fi.
Hacktivator si scarica da questa pagina ed è completamente gratuito.
Ovviamente sta a voi fidarvi dello sviluppatore e del contenuto del suo Hack che può essere in ogni caso rimosso in un secondo momento nel caso comportasse problemi o malfunzionamenti del vostro Mac.