Una società con sede nel Delaware denominata Entertainment in Flight ha appena registrato il nome AIRPODS (probabilmente scritto come “AirPods”) presso l’ufficio brevetti statunitense. L’azienda non sembra essere legata direttamente ad Apple anche se essendo stata creata di recente e non essendoci alcuna attività produttiva correlata, tutto lascia pensare che si tratti proprio della società di Cupertino sotto mentite spoglie. Non sarebbe neanche la prima volta visto che già in passato sono state registrate altre società fantasma per mantenere i progetti segreti prima del lancio ufficiale: per il marchio iPad, ad esempio, a registrare il suo acronimo fu istituita una società britannica denominata per l’appunto “IP Application Development”.
Il marchio AIRPODS è stato registrato sotto la International Trademark Class 9, un’ampia categoria che include apparecchiature elettroniche e scientifiche, incluse le classi prodotto 021, 023, 026, 036 e 038. Nello specifico, raccoglie tutti quei prodotti quali componenti ed accessori audio, registrazione del suono e di riproduzione, lettori e videoregistratori digitali, telecomandi, altoparlanti audio, auricolari, cuffie, microfoni, registrazione vocale ed apparecchi di riconoscimento, radio, trasmettitori e ricevitori radio, dispositivi palmari elettronici e software ad essi correlati, dispositivi di comunicazione wireless per voce, dati e trasmissione delle immagini, connettori elettrici ed elettronici, fili, cavi, caricabatterie, docking station, interfacce ed adattatori.
La prima domanda per il marchio risale a marzo ed è stata depositata in Giamaica, una delle giurisdizioni preferite da Apple per questo tipo di operazioni, nazione scelta anche in passato dalla Mela per registrare i marchi “iWatch” e “Thunderbolt”. La voce sull’arrivo di un paio di EarPods wireless – che a questo punto saranno chiamate AirPods – risale ad agosto quando la società depositò il relativo brevetto dove sono raccolte tutte le tecnologie per realizzarle. Un paio di cuffie ha particolarmente senso adesso che è stato lanciato Apple Watch, dispositivo che può riprodurre musica anche senza essere accoppiato a un iPhone e che ha bisogno di collaborare con un paio di cuffie Bluetooth per la trasmissione audio.