Come previsto ci sono stati anche gli AirPods Pro 2 nella lista dei tanti annunci che hanno caratterizzato l’evento Far Out con il quale Apple ha lanciato gli iPhone 14 e iPhone 14 Pro, Apple Watch 8 ed Apple Watch Ultra.
Quello che ha Apple ha presentato è un aggiornamento significativo delle iconiche cuffiette che a partire dal 2015, hanno contributo a rendere popolare il mondo degli auricolari full wireless. Macitynet ha provato in maniera approfondita queste cuffiette e ha scritto un pezzo molto dettagliato, con tutte le nostre impressioni. Qui vogliamo solo spiegarvi, altrettanto approfonditamente, quali siano le novità tecniche degli Airpods Pro 2022 in rapporto al modello precedente e al resto dell’offerta in campo audio.
Queste novità arrivano a tre anni dal lancio dei primi Airpods Pro, dopo il lancio degli Airpods 3, e vista la popolarità e la larga diffusione del primo modello c’è da scommettere che saranno un un punto di riferimento per il mercato.
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1 Design Apple AirPods Pro 2
- 1.1 Nuovo processore H2
- 1.2 Supporto Bluetooth 5.3 non a Bluetooth LE e audio Lossless
- 1.3 Cancellazione del rumore adattiva
- 1.4 Cancellazione del rumore più efficace
- 1.5 Resa sonora migliorata e audio spaziale personalizzato
- 1.6 Controllo del volume senza Siri
- 1.7 Nuova custodia con altoparlante
- 1.8 Personalizzazione anche con Animoji e Memoji
- 1.9 Autonomia e ricarica
- 2 Che ne pensa Maciynet
- 3 Prezzo e disponibilità degli AirPods Pro 2
Design Apple AirPods Pro 2
Gli Airpods Po 2, che per Apple si chiamano ufficialmente Airpods Pro (2ª Generazione). sono del tutto identici almeno nella forma degli auricolari veri e propri, agli Airpods Pro. Hanno il classico design tondeggiante e uno stelo corto. Non mancano i gommini, che però diventano quattro invece che tre, per favorire la calzata e rendere gli auricolari più stabili.
Non si materializza nessuna delle voci più “rivoluzionarie” che erano circolate per settimane prima del loro lancio. Non abbiamo né due distinti modelli di Airpods Pro 2. (ipotesi avanzata da alcune immagini postate dal “leaker” noto come Mr-white che presentava come prova due cavi di due misure diverse) né le meno fantasiose cuffiette a bottone, prive di steli.
La caduta dello stelo era stata resa probabile dal fatto che gli due auricolari di Apple su tre, i Beats Studio Buds e i Beats Fit Pro9 (i terzi con sono stelo gli Airpods 3) sono privi di delle astine che da anni caratterizzano le Airpods. Questa questa ipotesi in realtà era stata mandata in archivio già ad inizio estate da un “mega leak” che aveva svelato diversi dettagli costruttivi del nuovo modello partendo da un rendering molto chiaro della custodia.
Un secondo rendering era arrivato poco prima del lancio degli Airpods Pro aveva poi infine suggellato il fatto che gli Airpods Pro di seconda generazione avrebbero avuto il classico peduncolo.
AirPods Pro 2 le novità
Nonostante gli Airpods Pro 2 alla fine siano identici stilisticamente agli Airpods Pro, non mancano importanti novità funzionali. Vediamo le principali
Nuovo processore H2
La novità principale degli Airpods Pro di seconda generazione è nel processore. Sono i primi auricolari Apple basati sul chip H2, diretto successore di H1 usato da anni in diversi prodotti dalla Mela (tra gli altri tutti gli ultimi auricolari Beats, oltre che gli Airpods Pro, gli Airpods 3 e le cuffie Airpods Max).
Del processore H2 parlava esplicitamente l’analista Ming Chi Kuo in un vecchio rapporto rilasciato ai suoi clienti. Kuo non diceva esplicitamente che avrebbe fatto il processore ma visto che H1 gestisce praticamente tutto degli Airpods: riproduzione audio, soppressione del rumore, sensori, batteria, era chiaro che avrebbe fatto la stessa cosa anzi qualcuna in più e tutte meglio.
Apple ora in effetti ci spiega che “rispetto al suo predecessore, H2 svolge ancora più funzioni, sfruttando algoritmi computazionali per creare una cancellazione del rumore più intelligente, generare un suono tridimensionale di qualità superiore e migliorare l’autonomia”
Supporto Bluetooth 5.3 non a Bluetooth LE e audio Lossless
Airpods 2 Pro, grazie al processore supportano la nuova tecnologia Bluetooth 5.3. Anche qui niente novità: si era è appreso dal database del gruppo che implementa lo standard Bluetooth, che Apple stava testando componenti compatibili con Bluetooth 5.3. Non ci sono però menzioni a Bluetooth LE Audio che secondo Ming Chi Kuo sarebbe stata una caratteristica dei nuovi Airpods Pro
Questa implementazione dello standard per la comunicazione wireless, utilizzabile già con Bluetooth 5.2 e ancora più a ragione con Bluetooth 5.3, rappresenta un importante passo avanti. Ricordiamo che grazie a Bluetooth LE, gli Airpods Pro 2 potrebbero
- Aumentare la qualità del suono
- Migliorare l’autonomia
- Collegarsi a più dispositivi contemporaneamente senza passare da uno all’altro manualmente
- Collegare un auricolare ad un dispositivo ed il secondo ad un altro dispositivo
- Accettare la connessione di un secondo dispositivo alla stessa fonte. In pratica si potrebbero collegare più Airpods ad un iPhone o un Mac
- Supporto al codec LC3, superiore all’attuale SBC
In realtà nonostante Bluetooth 5.3 sia esplicitamente menzionato nelle specifiche non è però chiaro per che cosa gli Airpods Pro 2 lo sfruttino. Apparentemente per nulla. In particolare non viene citato l’audio Lossless. Il supporto a Bluetooth 5.3 senza nessuno dei vantaggi che potrebbe portare Bluetooth LE Audio è la più misteriosa e meno giustificabile delle scelte tecniche degli Airpods Pro 2 a meno che Apple non voglia riservare questa tecnologia per le più costose Airpods Max
Maggior qualità audio grazie al codec LC3 supportato da LE AudioAltrettanto deludente è la mancanza del supporto all’audio Lossless di Apple Music. Gli Airpods Pro 2 restano quindi in linea con altri prodotti Apple che probabilmente per limitazioni che impediscono la riproduzione del codec ALAC con il quale è codificato l’intero catalogo di Apple Music, hanno solo il supporto AAC.
In ogni caso con il supporto a Bluetooth 5.3 e il chip H2, Bluetooth LE Audio e ALAC potrebbero essere attivati anche in un secondo tempo con un aggiornamento firmware.
Cancellazione del rumore adattiva
AirPods Pro 2 introducono la tecnologia di cancellazione del rumore adattiva. Si tratta di una sorta di trasparenza automatica che si disattiva e si regola man mano che il rumore cresce è presente anche in altri prodotti di concorrenti.
La funzione degli Airpods Pro di seconda generazione non è una novità assoluta. Gli auricolari Bose QuietConfort Earbuds funzionano proprio più o meno così. La soppressione del rumore può essere attivata, disattivata o funzionare automaticamente. Ci sono anche altri dispositivi che hanno funzioni similari e anche più sofisticate. Si legga che cosa sono in grado di fare ad esempio le cuffie Sony WH-1000MX5 scorrendo la nostra recensione.
C’è però qualche differenza: negli Airpods Pro di seconda generazione, la soppressione del rumore adattiva “ascolta” l’ambiente e modifica il livello di cancellazione del suono circostante per abbattere solo specifici rumori: ad esempio la sirena di un’autoambulanza, gli strumenti da costruzione, o anche gli altoparlanti ad un concerto.
Il risultato è che non ci sarà silenzio intorno a noi, causa un aumento dell’efficacia dell’ANC ma un ambiente meno fastidioso per le nostre orecchie consentendoci comunque di percepire suoni che si devono sentire per la nostra sicurezza (le sirene sono tra queste)
Cancellazione del rumore più efficace
Apple menzione anche una cancellazione del rumore due volte più efficiente attribuendo sempre al processore H2 il merito di questo passo avanti. Gli Airpods Pro erano buoni ma ultimamente non stupefacenti in questo settore, visto che sul mercato sono arrivati tanti concorrenti che hanno qualche volta pareggiato altre volte superato gli Airpods pro.
Apple spiega che la maggior efficienza nella riduzione del rumore deriva anche dal driver ridisegnato. Un contributo, per alcune particolari categorie di utenti, può arrivare anche dai nuovi gommini extra small i quali possono dare un contributo a migliorare l’isolamento passivo.
Resa sonora migliorata e audio spaziale personalizzato
Apple parla anche di resa sonora migliorata. “Grazie al nuovo driver – scrive Apple – a bassa distorsione e all’amplificatore su misura, gli AirPods Pro offrono ora bassi più ricchi e audio cristallino su una gamma più ampia di frequenze.
C’è anche la funzione di audio spaziale personalizzato un sistema che sfruttando l fotocamera TrueDepth di iPhone, legge le dimensioni e la forma della testa e delle orecchie adattando di conseguenza il suono con una versione tagliata a misura (e sincronizzata su tutti i dispositivi) dell’audio spaziale. Anche qui nessuna novità straordinaria. Citiamo ancora le cuffie le cuffie Sony WH-1000MX5 che fanno la stessa cosa per personalizzare l’audio (non l’audio spaziale) usando semplicemente la fotocamera.
Controllo del volume senza Siri
Gli Airpods Pro 2 offrono (finalmente!) il controllo diretto del volume. Basta strisciare lo stelo verso l’alto o verso il basso per regolare l’uscita audio. Si tratta di una soluzione semplice e benvenuta anche se poteva essere introdotta tanto tempo fa (Macity scrisse il 10 dicembre 2019: “sarebbe stato davvero difficile permettere la gestione del volume mediante una strisciata sul sensore capacitivo?”) evitandoci l’imbarazzante intervento di Siri che, comunque la si pensi, resta a nostro giudizio socialmente inaccettabile.
Nuova custodia con altoparlante
La custodia degli Airpods 2 Pro è stata riprogettata è certificata IPX4 per la resistenza ad acqua e polvere e svolge funzioni che non erano possibili alla precedente versione, sia per la presenza del chip U1 che per l’ altoparlante integrato. La nuova “scatolina” ora
- È compatibile con Posizione Precisa
- Emette un suono per segnalare la sua posizione (oggi suonano solo gli auricolari)
- Fornisce segnali sonori sul livello della batteria
- Fornisce conferma sonora all’abbinamento con un dispositivo
- Ha un aggancio per un laccetto (venduto a parte)
Apple non cita Ascolto dal Vivo integrato nella custodia, una delle funzioni che si era detto che sarebbe apparsa con gli Airpods Pro 2.
Questa funzione ve l’abbiamo descritta tempo fa, quando venne introdotta con iOs 12. In pratica è un sistema per usare gli AirPods come amplificatori del suono ambientale, sfruttando il microfono di iPhone che permette di usare un iPhone come microfono che trasmette suono agli Airpods. Messo il telefono vicino ad un Tv, una radio o un altoparlante qualunque o magari anche davanti ad un nostro interlocutore è possibile sentire il suono amplificato negli Airpod.
Personalizzazione anche con Animoji e Memoji
È ora possibile personalizzare la custodia di ricarica con una Memoji, come Memoji in pose personalizzate, Animoji e una selezione di adesivi. In precedenza le custodie di Airpods erano personalizzabili solo con Emoji. Tocco di raffinatezza: la personalizzazione si rispecchia anche sulla rappresentazione della custodia presentata dal sistema operativo.
Per caricare la Memoji e avere la personalizzazione è indispensabile acquistare gli Airpods Pro 2 da Apple Store usando l’applicazione per iPhone. Solo così è possibile caricare l’immagine.
Autonomia e ricarica
Gli Airpods Pro di seconda generazione offrono un miglioramento dell’autonomia che passa da 5 a 6 ore con soppressione del rumore adattiva; si tratta di un aumento solo apparentemente da poco perché in realtà rappresenta, come dice Apple, un passo avanti del 33%. È anche la stessa autonomia degli Airpods 3 che non hanno la soppressione del rumore, il che fa ben sperare per un futuro aggiornamento del modello di mezzo degli Airpods. Usando la custodia si può arrivare a 30 ore di riproduzione.
Per la ricarica Apple continua a sfruttare Lightning. Una scelta non troppo comprensibile visto che tutti i più recenti prodotti nel settore dell’audio, inclusi gli auricolari Beats, hanno porte USB-C, una tecnologia che avrebbe permesso di aumentare la velocità di ricarica.
Da notare che la ricarica wireless è ora più flessibile: può essere svolta anche con un caricabatterie dell’Apple Watch il che semplifica la gestione dei cavi mentre si è in viaggio.
Che ne pensa Maciynet
Macitynet ha scritto un’approfondita recensione degli Airpods Pro 2. Nel nostro articolo trovate tutto quello che pensiamo della nuova versione delle cuffiette bianche della Mela.
Nel corso della nostra prova ci è parso chiaro che gli AirPods Pro 2 sono in effetti un passo avanti molto significativo. Anche se il design non è cambiato le novità che sottolinea Apple sono reali e migliorano l’esperienza d’uso in maniera sostanziale. Parliamo di aumento della qualità della soppressione del suono, riproduzione musicale di accresciuta fedeltà, la nuova custodia, controlli (benché non perfetti) per l’audio direttamente sullo stelo, la piena compatibilità con Dov’è, l’autonomia aumentata.
Nei fatti diciamo che non sappiamo se gli Airpods Pro 2 siano i migliori auricolari full wireless ma dal è chiaro che non può esistere un singolo avversario capace di sconfiggere le cuffiette bianche in edizione 2022.
Prezzo e disponibilità degli AirPods Pro 2
Gli AirPods Pro di seconda generazione costano 299 euro. Sono 50 euro più della versione precedente. Si possono acquistare da Apple Store, nei negozi autorizzati Apple e anche su Amazon. La consegna è prevista dal 23 settembre