Stanno per arrivare nuove generazioni di auricolari wireless che promettono maggiore efficienza, suono migliore e supporto a nuove funzionalità, quali la possibilità di associare un numero infinito di dispositivi a una singola sorgente: tutto ciò è possibile con la versione finale delle specifiche Bluetooth LE Audio, tecnologia attesa anche nei prossimi AirPods Pro 2 che dovebbero arrivare questo autunno.
La prossima evoluzione Bluetooth viene indicata con il termine generico LE Audio che fa riferimento a una serie di nuove funzionalità per i dispositivi Bluetooth per i quali l’organismo di normazione del Bluetooth ha annunciato ufficialmente il completamento delle specifiche. Il Bluetooth LE Audio è stato annunciato all’inizio del 2020 e il Bluetooth Special Interest Group (SIG) – associazione che si occupa di questo standard – aveva inizialmente previsto il rilascio delle specifiche prima della fine dell’anno.
Dopo un ritardo dovuto a quanto pare alla pandemia, il completamento odierno delle specifiche significa che i produttori possono cominciare a integrare lo standard in questione nei loro dispositivi, e con ogni probabilità i primi prodotti compatibili arriveranno prima della fine dell’anno.
“È un giorno glorioso per i membri della comunità del Bluetooth SIG”, ha riferito Mark Powell, CEO dell’associazione che raggruppa le aziende che – a vario titolo – si occupano di Bluetooth. “I nostri associati hanno superato le molte sfide alle quali hanno dovuto far fronte negli ultimi anni per completare il più grande progetto di sviluppo delle specifiche nella storia del Bluetooth SIG. LE Audio amplia le frontiere di ciò che è possibile fare del mercato audio wireless”.
Molte le novità del Bluetooth LE Audio, ma la funzionalità più interessante è il supporto al nuovo codec LC3, progettato per trasmettere in modo molto più efficiente l’audio. Questo significa maggiore qualità audio a parità di bit rate rispetto al codec SBC e, almeno secondo le dichiarazioni del Bluetooth SIG, qualità audio migliore con meno della metà del bit rate (la quantità di dati elaborati al secondo). Un bit rate minore, significa un consumo energetico inferiore, elemento che si traduce in una maggiore durata della batteria.
Peculiarità della nuova tecnologia è l’integrazione del Low Complexity Communication Codec. LC3 offrirà in pratica una maggiore qualità nella riproduzione audio, rispetto a quanto possibile attualmente con il Subband Codec (SBC), tecnologia di codifica audio standard utilizzata dai dispositivi Bluetooth. Stando a quanto riferisce lo Special Interest Group, LC3 è in grado di produrre audio di qualità identica a SBC ma con metà bit rate, elemento che permette agli sviluppatori di creare app che massimizzano l’efficienza dei dispositivi senza avere un impatto negativo sulle prestazioni.
È supportato anche l’audio multi-stream, permettendo con dispositivi come gli smartphone di collegare più auricolari wireless o speaker simultaneamente. Le connessioni indipendenti e funzionalità per la sincronizzazione sono presentate come in grado di offrire una migliore esperienza agli utenti che usano cuffie, mentre la connessione multi-dispositivo semplifica lo switching tra dispositivi di output.
Il nuovo standard supporta anche Broadcast Audio, funzionalità che permette a una sorgente di trasmettere i contenuti di uno o più stream a un numero illimitato di dispositivi riceventi. Questa funzionalità permetterà in pratica di sfruttare il personal audio sharing per consentire agli utenti di condividere audio con alte persone nelle vicinanze. Una funzione simile consente di condividere l’audio in determinate zone, utile in grandi ambienti quali aeroporti, bar, palestre e stadi.
Naturalmente tra le società che potrebbero sfruttare il nuovo standard c’è Apple, in particolare per il suo prossimo prodotto top atteso in arrivo, cioè AirPods Pro 2. Nelle settimane passate sono circolate voci secondo le quali la multinazionale di Cupertino avrebbe testato il codec LC3 su AirPods Max: uno sviluppatore sarebbe riuscito ad attivare il codec con l’ultima beta del firmware delle AirPods, riferendo di migliorie audio nella qualità delle chiamate.
Non è chiaro se e quando Apple aggiornerà suoi dispositivi; per sua natura, riferisce il sito 9to5Mac, la nuova tecnologia per offrire il meglio di sé richiederebbe il supporto del Bluetooth 5.2 (le AirPods Max offrono connettività Bluetooth 5), assente in tutti gli AirPods finora. Da tempo è previsto l’arrivo di AirPods Pro 2: Apple potrebbe avere in serbo un nuovo chip wireless proprietario già pronto per le specifiche Bluetooth LE Audio e Bluetooth 5.2.
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