Le AirPods Max smontate (qui la nostra recensione) somigliano, per complessità delle parti meccaniche e miniaturizzazione a un orologio automatico, un dispositivo che sembra creato a mano da un artigiano di precisione e non da una multinazionale su scala industriale; la cura di ogni dettaglio e la realizzazione minuziosa sono tali persino da giustificare l’ingente prezzo di acquisto richiesto da Apple, superiore a numerose cuffie di alta qualità proposte dai più noti marchi del settore.
E, per la prima volta per un prodotto di Cupertino, le AirPods Max smontate svelano che è anche possibile ripararle nel caso insorgessero problemi e guasti. Ancora una volta gli autori dello smontaggio completo sono gli esperti di iFixit specializzati in riparazioni di dispositivi elettronici, società che in passato non ha mai risparmiato stoccate e vere e proprie critiche nei confronti di Cupertino per quanto riguarda l’eccessiva miniaturizzazione e la progettazione di computer e dispositivi difficili o per nulla riparabili.
Fanno eccezione le AirPods Max ora smontate che ottengono un punteggio pari a 6 in termini di riparabilità. Alcuni elementi all’interno sono fissati anche con la colla, ma la maggior parte può essere rimossa tramite viti, permettendo così interventi di riparazione e sostituzione. Le operazioni non sono semplici e richiedono diversi tipi di cacciativi speciali e strumenti, oltre che di esperienza, ma interventi, riparazioni e sostituzione delle componenti sono possibili da parte di esperti.
La parte più interessante è il complesso sistema meccanico che fissa e mantiene in posizione i due padiglioni e l’archetto: oltre a ruotare e piegarsi, trasporta anche l’alimentazione dalle due batterie stipate in un solo padiglione. Si tratta di una componente molto sofisticata progettata minuziosamente in ogni dettaglio: grazie all’impiego di alcune molle esercita la giusta pressione sulla testa e le orecchie.
Nonostante l’impressionante quantità di funzioni svolte, basta premere in un punto preciso con la punta di una graffetta o lo strumento per l’estrazione della SIM da iPhone per sganciare completamente l’archetto da entrambi i padiglioni, senza smontare nulla. Questo dettaglio richiama alla mente le anticipazioni che, prima del lancio, indicavano la possibilità di sostituire l’archetto nelle prime cuffie Apple, caratteristica non pervenuta nel modello finale.
Le AirPods Max sono confrontate dal punto di vista costruttivo con due delle cuffie più note e apprezzate sul mercato: Sony WH-1000XM4s e anche Bose NC 700. Si tratta di due ottime cuffie che per qualità audio e cancellazione del rumore competono con quelle di Apple, anche se queste ultime costano decisamente di più. Ma qui il confronto si svolge esclusivamente sul piano della qualità dei materiali, della ingegnerizzazione e della qualità costruttiva. Secondo gli esperti di iFixit le AirPods Max sono su un altro livello, tanto da far sembrare le due ottime cuffie di Bose e Sony dei giocattoli.
Le Airpods Max sono disponibili in cinque colori: argento, nero siderale, rosso, verde e azzurro. Hanno un prezzo di 629 euro e sono disponibili presso gli Apple Store e i rivenditori Apple. On line si possono acquistare (al momento con lunga attesa per la consegna) su Apple Store. Amazon offre le cuffie allo stesso prezzo di Apple e spesso le presenta in consegna rapida.
La recensione delle prime cuffie Apple AirPods Max è disponibile qui.