Tutti li considerano semplicemente un accessorio per iPhone ma la realtà è ben diversa: la gamma AirPods è il prodotto Apple con la crescita più elevata degli ultimi tre anni e ora il fatturato supera quello di Adobe e di diverse altre società IT. Un analista spiega come e perché possono diventare il prossimo grande prodotto o addirittura una intera nuova piattaforma di Cupertino, composta da una serie di accessori audio funzionanti con un sistema operativo dedicato.
Analisi e previsione partono da numeri e crescita registrati dal business AirPods di Apple negli ultimi tre anni, un giro di affari con tassi di crescita impressionanti che farebbero invida a qualsiasi startup anzi, a qualsiasi società. Si stima che il primo modello abbia venduto 15 milioni di unità ciascuna a 150 dollari, generando un fatturato di 2,25 miliardi di dollari, pari all’1% del fatturato iPhone.
Nel 2018 il fatturato AirPods è stimato a 5,25 miliardi di dollari con 35 milioni di unità, circa il 2,4% del business iPhone. Nel 2019 le vendite stimate toccano quota 60 milioni di unità per un fatturato di 12 miliardi di dollari, il 4,5% del business iPhone.
L’analista Kevin Rooke mette in guardia: anche se AirPods sono un accessorio e il fatturato rappresenta “solo” il 4,5% del business iPhone, si tratta di numeri impressionanti e di una percentuale confrontata a uno dei prodotti più di successo e venduti degli ultimi 10 anni in tutto il mondo. La crescita del business AirPods è di oltre il 125% annuo, per due anni di fila, con margini di guadagno lordi stimati tra il 30-50% come per gli altri prodotti di Cupertino.
Tenendo conto che Apple è valutata 5 volte il suo fatturato, attualmente la capitalizzazione di mercato di Cupertino è di 1.300 miliardi di dollari e che gli AirPods al momento sono il 4,5% del totale, la stima più semplice è che il business AirPods valga 60 miliardi di dollari. In ogni caso vendite e fatturato sono cresciuti a tripla cifra e presumibilmente Apple farà tutto il possibile per proseguire con questo andamento.
Oggi la stima del fatturato AirPods supera Adobe, Nvidia e anche AMD, come mostra il grafico che riportiamo in questo articolo. Non solo: il fatturato stimato supera quello di Spotify, Twitter, Snap e Shopify sommati insieme. Se la crescita proseguirà di questo passo supereranno Uber entro il 2020.
Tenendo conto che nel mondo sono usati 900 milioni di iPhone e che Apple finora ha venduto “solo” 110 milioni di AirPods rimane uno spazio enorme di crescita. Cupertino può sfruttare questa opportunità migliorando e ampliando le funzioni offerte, integrando nuove app e servizi basati sulla interfaccia vocale di Siri e, forse addirittura, creando un sistema operativo Siri OS destinato a una gamma ancora più vasta e completa di auricolari e cuffie.
Sulle pagine di macitynet trovate tutto quello che c’è da sapere sugli auricolari wireless bianchi di Apple: il confronto tra AirPods e AirPods di seconda generazione in questo articolo, invece per la recensione di AirPods 2 rimandiamo a questa pagina. Infine la recensione di AirPods Pro è disponibile da questo collegamento. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di AirPods sono disponibili da questa pagina.