Solo recentemente Apple è riuscita a migliorare i tempi di spedizione di AirPods (ora circa 2-3 settimane), gli auricolari completamente wireless annunciati a settembre 2016, arrivati in ritardo solo alla fine dello scorso anno e da allora tanto richiesti e venduti da costringere a lunghissimi tempi di attesa. Alcune novità del keynote Apple iPhone X riguardano anche gli auricolari wireless: in un rapido accenno Tim Cook ha annunciato che è in arrivo una nuova custodia per la ricarica wireless di AirPods.
Insieme a un Apple Watch, a un iPhone X oppure iPhone 8, le AirPods riposte nella nuova custodia di trasporto, potranno essere ricaricate semplicemente appoggiando tutti e tre i dispositivi sopra alla nuova base di ricarica Apple AirPower. I dirigenti Apple hanno anche precisato che la ricarica in contemporanea e multi dispositivo di AirPower sarà una funzione esclusiva di questo accessorio. Questo significa non vedremo un accessorio multi-ricarica multi-dispositivo proposto da altri marchi, in grado di ricaricare due o più prodotti Apple. Funzionalità con ogni probabilità esclusa anche per le multi basi di ricarica già in circolazione che possono ricaricare più dispositivi ma non potranno farlo con quelli di Apple.
Nel keynote Apple iPhone X i dirigenti non hanno annunciato data di disponibilità e prezzo della custodia per la ricarica wireless di AirPods (opzionale e da acquistare come accessorio separato) né per AirPower, indicando però per quest’ultima l’arrivo nel 2018. Gli altri dettagli che rimangono misteriosi sono quelli relativi alla tecnologia open Qi che Apple impiegherà per la sua prima base wireless AirPower.
Ricordiamo che il nuovo accessorio di Mophie appena annunciato per ricaricare in wireless iPhone 8 o iPhone X è limitato a un solo dispositivo alla volta e alla potenza massima di 7.5W, ma le ultime specifiche di questo standard permettono di arrivare fino a 15W. È molto probabile che la base Apple in arrivo sfrutti la maggior potenza per ricaricare più dispositivi insieme, oppure per una ricarica più rapida di un singolo device. Ma è anche possibile che come per il Bluetooth e altre tecnologie standard, gli ingegneri di Cupertino abbiano messo mano per migliorare o controllare meglio funzioni ed esperienza utente.