Dopo aver visto un confronto tra AirPods 3 e AirPods 2, è arrivato il momento di fare lo stesso tra le ultime cuffie true wireless rilasciate da Apple e le precedenti AirPods Pro. Già, quale converrà acquistare tra la terza generazione appena presentata e il modello Pro? Anticipiamo sin da subito che la scelta più difficile sembra essere tra seconda e terza generazione, mentre se si parla tra AirPods 3 e modello Pro, la scelta potrebbe essere, almeno al momento, a senso unico. Vediamo il perché.
Design
Partiamo come sempre dal design, con la doverosa premessa che, quando si tratta di fattore estetico, i gusti sono assolutamente personali. C’è da dire, però, che se da un lato AirPods 3 e Pro risultano simili, dall’altro c’è un elemento strutturale che differenzia le due periferiche: i cuscinetti in silicone.
Questi, non solo rendono leggermente differenza l’estetica di AirPods Pro, ma le rendono vere e proprie in-ear, a differenza, della terza generazione appena presentata che, per quanto hanno una forma allungata, rimangono semi in-ear, senza godere di gommini in silicone.
Questo elemento, oltre a differenziare esteticamente gli auricolari li differenzia a livello sostanziale per almeno due motivi: maggiore isolamento verso l’esterno di AirPods Pro, e maggiore presa all’interno del padiglione auticolare.
Pertanto, per quanto l’estetica rimanga una scelta assolutamente soggettiva, tra i due modelli, almeno sulla carta, ci sarebbe da preferire il Pro, per via di quella sostanziale differenza chiamata cuscinetti.
Caratteristiche tecniche
A colpo d’occhio, AirPods 3 condivide con il modello Pro gran parte della sua scheda tecnica. Gran parte, ma non tutta. La prima differenza di particolare importanza risiede nella cancellazione del rumore, presente soltanto nel modello Pro. Si tratta di una differenza non da poco, anzi. E’ un elemento che riteniamo essenziale nella scelta di un auricolare, ancor di più considerando il fatto che su AirPods Pro la cancellazione del rumore funziona alla perfezione. Se siete alla ricerca di un auricolare dotato di ANC, la scelta dovrà per forza ricadere sul modello Pro.
Allo stesso modo, AirPods 3 non gode della modalità trasparenza, che sulle Pro è disponibile, e che consente di ascoltare i suoni che ci circondano, senza dover togliere gli auricolari dall’orecchio. C’è da dire che su AirPods 3, di fatto, non ce ne sarebbe stato bisogno, proprio perché l’assenza di cuscinetti in silicone non permette all’utente di avere un perfetto isolamento verso l’esterno.
Se si escludono le due caratteristiche appena elencate (caratteristiche non da poco), i due auricolari si equivalgono. Entrambi i modelli, infatti, supportano l’audio spaziale con rilevamento dinamico della posizione della testa, entrambi godono di certificazione IPX4, così come condividono lo stesso chip H1 di Apple. Ancora, sia l’uno che l’altro dispongono di equalizzazione adattiva per adattare la musica a seconda di come si indossano gli auricolari, così come entrambi i modelli montano un driver ad alta escursione proprietario e dell’Amplificatore custom ad alta gamma dinamica.
Altre caratteristiche condivise sono quelle riguardanti il supporto alla condivisione audio, che consente la riproduzione simultanea dell’audio di un dispositivo Apple tramite due set di AirPods, la pausa automatica, il che significa che gli auricolari possono rilevare se sono o meno inserite nelle orecchie. Ancora, i due modelli condividono lo stesso set di controlli a sfioramento per il controllo musicale, la possibilità di richiamare Siri a mani libere.
Insomma, potremmo semplificare dicendo che a livello di caratteristiche i due modelli si equivalgono, a patto di non considerare la cancellazione attiva del rumore. In questo senso, l’ANC sarà il vero ago della bilancia nella scelta.
Autonomia
C’è un settore in cui AirPods 3 fa meglio del modello Pro, ed è anche un dato oggettivo: l’autonomia. Per quanto non crediamo possa essere il vero ago della bilancia, la terza generazione di AirPods offre 6 ore di autonomia con una singola ricarica, contro le 4,5 ore. Non solo, se si guarda alla custodia Magsafe, presente pre entrambi i modelli, questa è in grado di portare l’autonomia complessiva di AirPods 3 a 30 ore, contro le 24 del modello Pro.
In realtà, si tratta di un gap importante, perché 6 ore complessive di differenza sono tante. Eppure, la differenza tra 30 e 24 potrebbe non pesare così tanto, considerando che l’utente Pro riesce a coprire un intero giorno di utilizzo (anche due giorni, se non le si usano durante la notte), ragion per la quale ci sarà sempre una presa di corrente da sfruttare per poter nuovamente ripartire la giornata con carica piena.
Prezzo
Ecco il nocciolo della questione. Se si guarda al listino Apple, la differenza di prezzo tra i due modelli è assolutamente notevole, 199 euro AirPods 3 contro 279 euro di AirPods Pro. A questi prezzi, se non vi interessa ANC, AirPods 3 sarebbero un affare, senza dubbio.
Il discorso cambia, però, se si pensa che su Amazon, AirPods Pro costano 199 euro (80 euro in meno rispetto al listino Apple), esattamente lo stesso prezzo a cui Apple vende la terza generazione standard. Ad oggi, dunque, non sembra esserci alcun dubbio su quale sia la scelta da preferire: allo stesso prezzo, meglio prendere le Pro.
E’ chiaro, se Amazon dovesse proporre AirPods 3 ad un prezzo inferiore, allora potreste nuovamente tornare ad avere dubbi su quale scegliere. Tuttavia, siamo quasi certi che anche il colosso dell’e-shop non potrà mai proporre AirPods 3 a 129 euro (ossia 80 euro in meno rispetto al listino Apple). Anche perché, a quel punto, il prezzo di AirPods 2 scenderebbe talmente tanto, da poter propendere proprio per queste ultime. Al momento, AirPods 3 su Amazon costano 199 euro, quanto AirPods Pro sullo stesso catalogo.