Airmail 2.6 è l’ultima versione di un apprezzato client per la gestione della posta elettronica. Tra le peculiarità del programma, la possibilità di rinviare la lettura di una mail (funzione denominata “snooze”, sulla falsariga della funzione omonima che sulle radiosveglie permette di ritardare l’allarme) indicando quando visualizzarla. Sono state integrate scorciatoie di tastiera, integrata una funzionalità per il ridimensionamento delle immagini, rivisti i menu, risolto un problema con l’autenticazione Google, con l’LDAP e integrate altre migliorie.
Airmail supporta iCloud, MS Exchange, Gmail, le App Google, account IMAP e POP3, Yahoo!, AOL, Outlook.com, Live.com (anche account multipli). Nella finestra di composizione dei messaggi è possibile usare il Markdown e si possono organizzare i thread per oggetto (ottimizzando l’elenco dei messaggi raggruppandoli in conversazioni, in base all’oggetto, alle date, ai mittenti, ai destinatari e altre informazioni; per esempio, i messaggi relativi a una festa di compleanno potrebbero essere raggruppati in un’unica conversazione). È possibile disattivare funzionalità grafiche (utile per velocizzare l’app sui vecchi computer), importare messaggi da Mail o altri client che usano i formati Mbox, EML, EMLX. L’applicazione è scrivibile con AppleScript e supportata l’integrazione con server FTP, con Google Drive, Droplr, Dropbox, Wunderlist, Todoist, Fantastical e altri servizi. Sono supportate più firme e il programma è ricco di funzioni e ampiamente personalizzabile.
Airmail richiede OS X 10.8 o seguenti, è multilingua (italiano compreso), “pesa” 32.8MB ed è in vendita a 9,99 euro sul Mac App Store.