Rogue Amoeba ha presentato la versione 5 di Airfoil, utility per Mac e PC che consente di riprodurre file audio dal computer su speaker remoti collegati a dispositivi sulla stessa rete. È possibile inviare l’audio a dispositivi quali Apple TV e AirPort Express così come hardware compatibile AirPlay, speaker Bluetooth ma anche dispositivi iOS e altri computer.
Servizi quali Spotify o servizi web quali Pandora possono essere ascoltati da un qualsiasi punto di casa o ufficio. Airfoil è utile per chi ha in casa o ufficio una o più AirPort Express o più di un Mac: permette di creare una sorta di impianto musicale wireless. Il programma, infatti, è in grado di inviare la musica in streaming verso uno o più basi Express, verso altri Mac, continuando a riprodurre allo stesso tempo l’audio sulla macchina principale. Le sorgenti possono essere i programmi di riproduzione musicale, come RealPlayer, Windows Media Player, QuickTime Player solo per citarne alcuni, i servizi musicali online (Pandora, Last.fm), o dispositivi abilitati all’opzione wireless, come RadioSHARK, XM e le radio Sirius.
L’ultima versione supporta l’invio verso uno o più dispositivi Bluetooth (cuffie, speaker, auricolari vari). Airfoil è compatibile anche con Airfoil Satellite, app per iOS che funziona alla stregua di una sorta di ricevitore audio.
L’interfaccia del programma è stata rinnovata ma risulterà familiare a chi già usa le precedenti versioni. Altre novità sono: il supporto a gruppi di altoparlanti (per inviare audio su più output contemporaneamente con un solo click), la disponibilità di preset per l’equalizzazione e il supporto a funzioni per l’accessibilità.
Airfoil per Mac 5.0 richiede OS X 10.9 o seguenti ed è venduto a 29$ sul sito dello sviluppatore. L’aggiornamento della versione precedente costa 15$. Dal sito degli sviluppatori è possibile scaricare una versione trial (si blocca dopo un massimo di 10 minuti).