In un mercato dove gli auricolari True Wireless rappresentano la scelta più gettonata c’è spazio anche per Xiaomi, che ha da poco presentato i suoi AirDots. Il nome – e dubitiamo sia un caso – suona quasi come AirPods (cambiano in effetti soltanto due lettere), i vendutissimi auricolari di Apple. E in effetti la sfida è tutta qui, visto che ne replicano parte delle funzioni e delle tecnologie.
Sono infatti auricolari completamente liberi da fili, con batteria incorporata che si ricarica quando li si ripone all’interno dell’apposita custodia e offrono controlli touch, cioè sfiorando la superficie esterna di ciascun auricolare è possibile attivare l’assistente vocale, controllare la riproduzione musicale e rispondere alle telefonate.
Altra somiglianza nel colore, cambiano invece forma, dimensioni e parte della tecnologia. Sono infatti dotate della più recente connettività Bluetooth 5.0, che dovrebbe garantire un maggiore range di funzionamento e un minor consumo energetico, prolungando la durata della batteria. Xiaomi dichiara 4 ore di utilizzo in modalità stereo oppure 5 ore per singolo auricolare, con la custodia che può estenderne la durata di ulteriori 12 ore.
I nuovi AirDots pesano 4.2 grammi e incorporano driver da 7.2 millimetri che promettono alta fedeltà nella riproduzione e bassi profondi, sebbene manchino però tecnologia di cancellazione del rumore e impermeabilità.
Il punto di forza? Naturalmente il prezzo, come qualsiasi altro gadget Xiaomi. Si parla di 199 yuan, che corrispondono a circa 25 euro in Italia, anche se al momento non è stata ufficializzata alcuna data di commercializzazione per il nostro Paese: al momento è stato annunciato il lancio soltanto in Cina, previsto l’11 novembre.