Con Aipoly iPhone si trasforma in uno strumento di supporto ai non vedenti irrinunciabile. Finalmente disponibile sullo Store, Aipoly è la prima app che riconosce gli oggetti inquadrati dalla fotocamera e dà loro un nome permettendo così ai non vedenti e agli ipovedenti di comprendere meglio l’ambiente che li circonda e di fronte al quale si trovano. Il funzionamento è davvero molto semplice: ai non vedenti basterà puntare il telefono verso l’oggetto che desidera riconoscere, premere il pulsante nella parte inferiore dello schermo per attivare l’intelligenza artificiale, che confronterà l’immagine con quelle presenti nel database e fornirà una descrizione vocale.
L’app per non vedenti è velocissima (Aipoly può riconoscere gli oggetti in meno di un secondo), riconoscere fino a 954 colori, attiva automaticamente la torcia in modo da illuminare la zona inquadrata dalla fotocamera se ci si trova al buio e funziona senza connessione ad Internet.
Aipoly ed è anche capace di migliorare il proprio database: è possibile, infatti, aggiungere nomi e immagini che si desidera che siano inseriti nell’app e che non sono ancora stati catalogati e offrire all’utente non vedente la possibilità di riconoscere oggetti della sua quotidianità con maggiore facilità.
L’applicazione si può scaricare gratuitamente dallo Store ed è compatibile con iPhone 5s, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6S, iPad Air, iPad Mini 2.
Aipoly, pensata dai giovanissimi talenti Alberto Rizzoli, Marita Cheng e Simon Edwardsson e sviluppata anche grazie all’interesse per il progetto della Singularity University della Silicon Valley, è uno dei più interessanti esempi di come la tecnologia è in grado di offrire un aiuto concreto ai disabili. Altri esempi li possiamo trovare qui e qui.