Apple ha rilasciato agli sviluppatori la versione beta di TestFlight per Mac, offrendo per la prima volta su macOS la piattaforma di beta testing.
TestFlight 3.2 permette agli sviluppatori di distribuire app in beta a tester esterni (che a loro volta usano TestFlight per Mac) per avere un feedback immediato, testare gli acquisti in-app e altre funzioni delle loro app per Mac.
Alla stregua della versione iOS e tvOS della piattaforma, TestFlight per Mac snellisce le procedure di testing permettendo agli sviluppatori di creare, distribuire e gestire software in beta, tutto da un unico servizio.
Sul portale dedicato agli sviluppatori Apple riferisce che TestFlight per Mac al momento funziona solo con macOS Monterey beta 5 (distribuito l’11 agosto) e seguenti.
TestFlight per Mac è stato annunciato alla WWDC (Worldwide Developers Conference) di giugno insieme a nuovi strumenti e tecnologie per aiutare chi sviluppa app, incluso Xcode Cloud che raggruppa i tanti task e strumenti necessari per creare, testare e distribuire le app usando servizi cloud, permettendo agli sviluppatori che lavorano da soli e ai team, di essere più produttivi e offrire app agli utenti.
Xcode Cloud è in grado di creare in automatico la build delle app nel cloud, alleggerendo così il carico di lavoro dei Mac degli sviluppatori. I test paralleli nel cloud permettono di testare una versione simulata per ogni dispositivo Apple attualmente in commercio, per poi distribuire una build dell’app per i test interni, oppure a tester esterni attraverso TestFlight per avere un feedback immediato.