Dopo le prime indiscrezioni, Sonyalpharumors ha pubblicato tre immagini definitive degli aggiuntivi ottici – foto/obiettivi Sony: come previsto si tratta di due lenti con “intelligenza propria” e con attacco magnetico che potranno essere utilizzate in abbinamento ad uno smartphone, compreso iPhone (e probabilmente iPod touch).
I due aggiuntivi ottici Sony sono in realtà la parte una vera e propria digicamera senza schermo: sono dotati di sensore indipendente, processore Bionz, slot per SD Card e chip wireless Wi-Fi/NFC. I nomi dei due obiettivi sarà DSC-QX10 e DSC-QX100. Il modello più performante (probabilmente il QX10) sarà dotato dello stesso sensore da 1 pollice e 20 Mp e la stessa lente Zeiss dell’acclamata Sony RX100MII, considerata una delle migliori compatte high-end disponibili sul mercato. Il secondo dei due foto-obiettivi Sony avrà caratteristiche inferiori, un sensore da 18-megapixel e 1/2.3-pollici e zoom ottico da 10x, tecnicamente paragonabile alla Sony WX150, e probabilmente venduto ad un costo inferiore . L’annuncio ufficiale e il prezzo delle due lenti dovrebbe avvenire ad inizio settembre, forse il giorno 4.
Gli aggiuntivi ottici Sony saranno accoppiati allo smartphone magneticamente, privi di controlli, e potranno essere utilizzati attraverso un’apposita app disponibile sia per Android che per iOS: grazie a questi dispositivi anche uno smartphone con fotocamera poco performante potrebbe realizzare foto all’altezza, probabilmente migliori e superiori a qualunque cameraphone disponibile attualmente sul mercato.
Si tratta senza dubbio di un gadget rivoluzionario, capace di rappresentare la soluzione adottata da Sony per riuscire ad evitare i compromessi con cui fino ad oggi i produttori hanno dovuto convivere nella progettazione di una fotocamere per smartphone, dovendo per forza miniaturizzare il modulo della fotocamere e impattando così sulla qualità delle immagini.
La soluzione di Sony è stata quella, forse, di aggirare il problema, offrendo un accessorio che vada ad aggiungersi allo smartphone; una soluzione che deve in parte venire a compromessi nei confronti della portabilità, ma che potrebbe diventare l’accessorio ideale per tutti gli appassionati di fotografia in mobilità.