In seguito a segnalazioni di consumatori e di un’attività preistruttoria svolta d’ufficio, l’Autorirà Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deciso di avviare due distinti procedimenti per pratiche commerciali scorrette nei confronti delle società del gruppo Samsung e del gruppo Apple operanti in Italia.
“In particolare” si legge nel comunicato diramato dall”Autorità, “i professionisti avrebbero posto in essere una generale politica commerciale volta a sfruttare le carenze di alcuni componenti per ridurre nel tempo le prestazioni dei propri prodotti e indurre i consumatori ad acquistare nuove versioni degli stessi”. E ancora: “Sarebbero stati, altresì, proposti ai clienti aggiornamenti software dei propri telefoni cellulari senza segnalare le possibili conseguenze dello stesso aggiornamento e senza fornire sufficienti informazioni per mantenere un adeguato livello di prestazioni di tali dispositivi, promossi ed acquistati per le loro specifiche ed elevate caratteristiche tecnologiche”.
“Tali comportamenti potrebbero risultare in violazione degli articoli 20, 21, 22 e 24 del Codice del Consumo”. “L’Autorità ha a tal fine effettuato accertamenti ispettivi presso le sedi dei professionisti, per i quali si è avvalsa della collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, assistito per i profili tecnici delle operazioni dai militari del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche dello stesso Corpo”.
Nel caso di Apple il riferimento è ovviamente alla questione batteria vetusta/danneggiata che rallenta gli iPhone. Il CEO di Apple TIm Cook ieri ha dichiarato che a breve sarà possibile disabilitare la funzione che verifica lo stato della batteria e rallenta in alcuni casi gli iPhone. La funzione, si apprende, è in arrivo con un aggiornamento di iOS e grazie ad essa si potrà disattivare il meccanismo che consente di gestire in modo dinamico le prestazioni massime di alcuni componenti di sistema, soluzione introdotta da Apple per evitare lo spegnimento inatteso.