Apple ha rilasciato le versioni aggiornate delle app della suite iWork per iOS, iPadOS e macOS, indicata da Cupertino come “suite di software di produttività personale”
Pages, Keynote e Numbers per iPad, iPhone e Mac arrivano alla versione 14.3 e integrano funzinalità legate a Apple Intelligence; queste ultime non sono – al momento – utilizzabili in Italia ma lo saranno in futuro (da aprile), con i futuri aggiornamenti dei sistemi operativi.
Tutte e tre le app includono il supporto ai Writing Tools (“Strumenti di scrittura”) di Apple Intelligence con funzioni per rivedere, riscrivere, riepilogare e creare testi per i documenti
È possibile creare immagini divertenti e originali per i documenti con Image Playground: partendo da spunti come temi, travestimenti, accessori e luoghi. L’utente può aggiungere le proprie descrizioni testuali e può anche creare immagini con le sembianze di familiari e amici usando gli scatti nella libreria di Foto.
Siri può sfruttare ChatGPT per rispondere a domande sui contenuti dei documenti.
Apple sta abilitando l’accesso a ChatGPT da Siri e dagli Strumenti di scrittura in iOS, iPadOS e macOS, permettendo all’utente di accedere direttamente alle sue informazioni e alle sue capacità di comprensione delle immagini e dei documenti senza dover passare da un’app all’altra. Con l’integrazione di ChatGPT, Siri può suggerire all’utente di accedere a ChatGPT per determinate richieste, e può fornire direttamente la risposta.
Con la funzione Scrivi, l’utente può chiedere a ChatGPT di generare contenuti per qualsiasi argomento su cui stia scrivendo dagli Strumenti di scrittura, disponibili in tutto il sistema. Può anche usare le capacità generative di ChatGPT per creare immagini di accompagnamento al testo scritto.
L’utente può scegliere se abilitare o meno l’integrazione di ChatGPT e ha il pieno controllo su quando viene usata e su quali informazioni vengono condivise. Per impostazione predefinita, l’uso dell’integrazione non richiede un account ChatGPT. Apple sottolinea che quando si utilizza ChatGPT senza un account, OpenAI non memorizza le richieste e non usa i dati per addestrare i modelli. Inoltre, gli indirizzi IP degli utenti vengono oscurati per evitare che le sessioni possano essere collegate tra loro. Per chi sceglie di collegare il proprio account, si applicano le policy per il trattamento dei dati di ChatGPT.
Le funzionalità che sfruttano Apple Intelligence richiedono un dispositivi recenti: e quindi iPhone 15 Pro, i vari iPhone 16, Mac o iPad con CPU Apple Silicion (M1, M2, M3, ecc.) o iPad mini 7.