Un nuovo rapporto del WSJ afferma che una piccola agenzia USA con legami con U.S. defense and intelligence communities ha incorporato software in oltre 500 app per smartphone, monitorando milioni di persone in tutto il mondo.
Secondo il rapporto, l’agenzia avrebbe installato questo software spia in numerose app mobili, permettendole di tracciare i movimenti di centinaia di milioni di telefoni cellulari in tutto il mondo. La società in questione sarebbe Anomaly Six, che in alcune occasioni di promozione marketing si sarebbe anche vantata di essere stata “in grado di trarre dati sulla posizione da oltre 500 applicazioni mobili” dal proprio kit di sviluppo software, incorporato direttamente in alcune app.
Anomaly Six afferma di incorporare il proprio SDK in alcune app, mentre in altri casi otterrebbe i dati sulla posizione da altri partner. Il rapporto afferma che Anomaly Six è un appaltatore federale che fornisce dati sulla posizione globale “alle filiali del governo degli Stati Uniti e ai clienti del settore privato”. Tuttavia, ha dichiarato al WSJ che limita la vendita dei dati sui movimenti solo a questi ultimi.
Il rapporto afferma, inoltre, che “numerose” agenzie governative degli Stati Uniti hanno ritenuto lo schema legale. Il rapporto continua evidenziando come le capacità dell’azienda siano state descritte in documenti preparati per i funzionari militari, che sono stati esaminati dal Journal. La società ha anche spiegato le sue pratiche commerciali in un recente briefing all’ufficio del senatore Ron Wyden, il cui staff lo ha poi descritto al Journal.
Secondo quanto riferito, i dati estratti dalle app sono resi anonimi con identificatori alfanumerici non riferiti ai nomi degli utenti, tuttavia nel tempo i dati anonimi possono essere facilmente collegati ad un individuo.
Ancora, il rapporto continua evidenziando che secondo interviste con numerose persone del settore, negli Stati Uniti c’è poca regolamentazione sull’acquisto e la vendita di dati sulla posizione, il che ha portato a quello che un veterano del settore ha chiamato “il selvaggio West”. I consumatori si aspettano app gratuite e i produttori di app si sono rivolti alla vendita dei dati degli utenti per pagare i costi di sviluppo ed esecuzione del software. Questa sembra essere attualmente la realtà di molte app gratuite per smartphone.