Oltre ai PC Windows Copilot+ con AI a bordo, Microsoft mira a sostituire alcuni impiegati con agenti Copilot personalizzati, che le aziende e gli sviluppatori potranno presto plasmare a proprio uso e consumo: si tratta, ovviamente, di modelli di intelligenza artificiale, capaci di funzionare come se fossero veri e propri dipendenti virtuali e svolgere compiti in modo del tutto automatico.
Questo vuol dire che le aziende potranno eliminare le attesa per le richieste in entrata. In particolare, queste nuove AI saranno in grado di monitorare le caselle di posta elettronica e automatizzare una serie di attività o l’inserimento di dati che normalmente richiederebbero l’intervento manuale degli impiegati.
Si tratta, per Microsoft, di una grande evoluzione nel comportamento di Copilot, che si avvicina a ciò che l’industria definisce agenti AI, ossia chatbot in grado di svolgere autonomamente compiti complessi. Microsoft sta presentando in anteprima questa nuova funzionalità a un piccolo gruppo di tester con accesso anticipato, in vista di una preview pubblica all’interno di Copilot Studio entro la fine dell’anno.
In questo modo le aziende potranno creare un agente Copilot che gestisca compiti come il servizio di help desk IT, l’onboarding dei dipendenti e altro ancora:
I Copilot stanno evolvendo da strumenti che lavorano con te a strumenti che lavorano per te
L’AI sostituisce l’uomo?
Questo tipo di automazione solleverà inevitabilmente domande riguardo alla perdita di posti di lavoro e alle preoccupazioni sul futuro dell’AI. Charles Lamanna, vicepresidente aziendale delle app e delle piattaforme aziendali di Microsoft sostiene che gli agenti Copilot potranno eliminare i compiti ripetitivi e monotoni, come l’inserimento dei dati, ma non sostituiranno integralmente posti di lavoro.
Microsoft sostiene che l’obiettivo è ridurre le parti noiose del lavoro, ma rimarrà fondamentale il giudizio umano e la collaborazione tra gli umani, visti ancora parti essenziali del lavoro, che non potranno essere sostituiti da automazioni.
La grande domanda rimane su come funzioneranno effettivamente questi agenti AI Copilot questo perché, al momento, si assiste costantemente a fallimenti dell’AI su semplici prompt testuali. Spesso forniscono risposte errate a domande semplici, o creano immagini totalmente storpiate. Come potranno fidarsi i consumatori delle risposte ottenute da queste nuove AI?
Sull’argomento AI e lavoro, alcune ricerche indicano problemi in arrivo per i dipendenti pubblici. Per tutte le notizie su Microsoft si parte da questa pagina, invece per gli articoli sull’Intelligenza Artificiale rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.