Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Internet » Contratti e utenti, con le regole AGCOM i prezzi devono anche scendere

Contratti e utenti, con le regole AGCOM i prezzi devono anche scendere

Pubblicità

L’Autorità Garante per le telecomunicazioni AGCOM ha recentemente introdotto importanti novità nel mondo dei contratti per i servizi di comunicazioni elettroniche: con la delibera n. 307/23/CONS, il 5 dicembre 2023, è stato approvato un nuovo regolamento per i contratti tra operatori di servizi elettronici e gli utenti finali.

Il regolamento, risultato di un processo decisionale avviato con la delibera n. 89/23/CONS, disciplina i contratti relativi a servizi telefonici, connettività e terminali. Coprendo una vasta gamma di utenti, tra cui consumatori, microimprese, piccole e grandi imprese, nonché organizzazioni senza scopo di lucro, il regolamento mira a garantire trasparenza e giustizia nei rapporti contrattuali.

Secondo la Commissaria relatrice, Elisa Giomi, il nuovo regolamento è senza precedenti e offre protezioni significative ai consumatori. La sua enfasi sulla chiarezza contrattuale e sulla prevenzione di aumenti automatici e costi di recesso rappresenta un passo avanti cruciale nel promuovere un equilibrio positivo tra consumatori e imprese.

Contratti e utenti, con le regole AGCOM i prezzi devono anche scendere
PAPERS, MONEY, CALCULATOR AND PENCIL

Ecco il contenuto della nuova regolamentazione:

Anzitutto, gli operatori sono ora tenuti a fornire informazioni chiare, dettagliate e facilmente comprensibili prima della conclusione del contratto. Ciò include i livelli minimi di qualità del servizio, le condizioni di utilizzo delle apparecchiature terminali, i costi di attivazione e quelli ricorrenti, dettagli del piano tariffario e molto altro. Le informazioni devono essere presentate su un supporto durevole e in formato accessibile per utenti con disabilità.L’AGCOM sanziona Unieuro, Mediaworld, Leroy Merlin e Monclick per oltre 10 milioni di euro

Durata del Contratto e Costi di Recesso

I contratti non possono superare di norma i 24 mesi di impegno iniziale. Inoltre, dopo il ventiquattresimo mese dalla stipula, gli utenti finali hanno il diritto di recedere in qualsiasi momento con un preavviso di massimo un mese senza incorrere in penali o costi di disattivazione.

Cessazione del Rapporto Contrattuale

In caso di disdetta del contratto, gli operatori non potranno addebitare penali all’utente finale, eccetto i corrispettivi per i servizi erogati fino alla scadenza del primo vincolo contrattuale e gli eventuali costi per l’apparecchiatura terminale.

Gli utenti finali avranno anche il diritto di recedere dal contratto o di cambiare operatore senza penali in caso di modifiche proposte dagli operatori. Inoltre, per i contratti che prevedono un adeguamento periodico all’indice dei prezzi al consumo, gli operatori devono ottenere l’esplicita accettazione dell’utente. In caso di aumento del canone connesso all’indice, l’utente ha diritto di recesso senza costi.

Sempre per i contratti indicizzati i prezzi finali agli utenti devono diminuire nel caso di riduzione dell’inflazione. Il regolamento introduce una serie di misure di trasparenza per i contratti indicizzati, assicurando che gli utenti finali siano ben informati prima e durante la stipula dei contratti. In particolare, le informazioni sull’indicizzazione devono essere incluse nella descrizione delle offerte commerciali e messe in evidenza su tutti i canali di comunicazione.

In sintesi il nuovo regolamento mira a rafforzare la tutela degli utenti finali nei contratti di comunicazioni elettroniche, stabilendo standard elevati di trasparenza e giustizia contrattuale.

Tutti gli articoli dedicati a Finanza e Mercato sono disponibili ai rispettivi collegamenti.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Sconto pazzesco del 22% per iPhone 14 da 256 GB, solo 899€

iPhone 14 a solo 601€, minimo storico Amazon

Su Amazon torna in sconto e va al minimo di sempre l'iPhone 14 nel taglio da 128 GB. Lo pagate 601 € invece che 759 €
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità